Saffo
Raccoglimi
Gianvito Pugliese
Raccoglimi
Vieni
inseguimi tra i cunicoli della mia mente
tastando al buio gli spigoli acuti delle mie paure.
Trovami nell’angolo più nero
osservami.
Raccoglimi dolcemente scrollando la polvere dai miei vestiti.
Io ti seguirò.
Ovunque.
Saffo
Saffo, una poetessa nata a Eresos e morta a Leucade, vissuta all’incirca tra il 630 ed il 570 a.C., è stata poeticamente estremamente prolifica. Il suo tema preferito la passione e l’amore per vari personaggi e per tutti i generi. E l’esaltazione dell’amore che nasce nel cuore delle donne senza preclusioni alcune, come dettava la cultura dell’antica grecia. Esaltazione dell’amore verso l’altro sesso, ma anche dell’omosessualità, in particolare quella femminile. Andiamo al testo.
Incredibile la descrizione della conquista, potremmo definirla con una brutale modernizzazione i “consigli per gli acquisti”. Mi conquisterai, dice la protagonista dell’opera poetica “Raccoglimi”, solo se sarai capace di arrivare ad incunearti nella mia mente, conoscendo le mie paure e dissolvendole come solo la sicurezza del grande amore può riuscire a fare. Devi trovarmi e conoscermi negli angoli più bui della mia mente e della mia vita, senza aver paura di osservarmi per conoscermi meglio di me stessa.
Ora puoi “raccogliermi”, con una dolcezza a me sconosciuta, mai vista o sentita prima, scrollandomi la polvere dai vestiti, cioè credo voglia significare cancellando tutti i miei cattivi ricordi, tutto il passato, tutto ciò che nella vita mi ha segnata, ed otterrai da me l’amore vero quello senza limiti: liberata dai dolori e dalla catene, ti seguirò ovunque.
Un esempio di autentica arte poetica, Se non sapessimo che è stata scritta intorno al 600 a.C. potremmo pensare ad un componimento di oggi o al massimo ieri. Permettetemi di definirla una poesia eterna, senza tempo.
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