Saman, il fratello conferma fu uccisa dallo zio
Stamane in un incidente probatorio è stato ascoltato il fratello sedicenne della vittima.
La redazione
Questa mattina nel tribunale di Reggio Emilia dinanzi al gip si è proceduto ad ascoltare il fratello sedicenne di Saman Abbas, diciottenne pakistana uccisa dai familiari per il rifiuto di accettare un matrimonio combinato ed impostole dalla famiglia.
Il ragazzo ha confermato che lo zio Danish Hasnain, gli ha confessato di essere stato l’autore materiale del delitto. Dell’omicidio della giovane Saman sono accusati con lo zio, i genitori della ragazza e due cugini, di cui solo uno detenuto in Italia dopo essere stato arrestato ed estradato dalla Francia, Tutti gli altri sono latitanti: i genitori in Pakistan e gli altri in giro per l’Europa.
All’udienza ha assistito in video conferenza Ikram Ijaz, il cugino detenuto.
Intanto continuano le ricerche del corpo della vittima che non è stato mai trovato e finora sono risultate vane.
Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, per seguirci su Facebook potete mettere cortesemente il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it grazie.