Scopriamo il Presepe
Il Presepe è noto a tutti, e forse anche le sue origini, ma ricapitoliamole……
Maria Catalano Fiore
Si approssima il Natale e si rinnova la magia del Presepe.
Forse va più di moda l’albero, ma la rappresentazione della natività è qualcosa di diverso. Alcuni si trasformano in ottimi presepisti e ricreano la storia della nascita di Gesù.
Altri sono più teorici. PRAESAEPE è il suo giusto termine latino che indica la mangiatoia presente nelle varie stalle per animali.
A questa fanno esplicito riferimento i Vangeli come quello di Luca: “Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia”.
In Latino esisteva però anche PRAESAEPIUM, che è stato riproposto nella lingua italiana, come forma più umile. Oggi non si parla più soltanto della mangiatoia dove riposò il Bambino Gesù ma tutta la Natività e, quindi, le varie rappresentazioni realizzate dagli uomini nel corso dei secoli.
Il Presepe nasce per essere preghiera e rappresentazione del mistero natalizio accessibile a tutti. Autore di questa preghiera in carne ed ossa, lo sappiamo tutti, è stato San Francesco d’Assisi. Tommaso da Celano racconta che il Santo, da poco tornato dal suo viaggio in Terra Santa, ha idea del primo Presepe: nel 1223 quando arriva a Greccio in sosta presso un amico. Vedendo le grotte vicino al paese, che gli ricordano i luoghi della nascita di Gesù. sente forte il bisogno di quella rappresentazione della Natività. Da qui comincia la Storia del Presepe.
Dal 1223 ogni anno nel paese di Greccio avviene questa rievocazione. In genere la popolazione propone dei quadri viventi che narrano quanto è avvenuto dall’arrivo di San Francesco d’Assisi a Greccio sino alla realizzazione di quel primo Presepe vivente.
Troviamo altra testimonianza della Storia, di quel Natale del 1223, nell’affresco che Giotto esegue nella Basilica superiore di San Francesco ad Assisi.
Altri affreschi fioriscono nelle nuove Chiese sorte vicino alle comunità francescane. Altri artisti coevi lo rappresentano come Arnolfo di Cambio o Cimabue.
A Greppio è presente anche il “Museo Internazionale del Presepe” con foto e testimonianze da tutto il mondo.
Comunque in molti paesi è d’uso, da un po’ di decenni allestire dei Presepi viventi. Molti in Puglia e soprattutto nel Salento.
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