Sei misure cautelari per i vertici di Aspi

I vertici di Autostrade per l’Italia oggetto di misure cautelari chieste ed ottenute dalla Procura di Genova.

La Redazione

Prima o poi doveva accadere. La Guardia di finanza sta, infatti, eseguendo una serie di misure cautelari nei confronti di ex vertici e di attuali manager di Autostrade per l’Italia. Le misure sarebbero 6 per attentato alla sicurezza dei trasporti e frode in pubbliche forniture. 

Agli arresti domiciliari sono finiti l’ex Ad di Autostrade per l’Italia Giovanni Castellucci, l’ex responsabile manutenzioni Michele Donferri Mitelli e direttore centrale operativo dell’azienda Paolo Berti. 

L’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza r coordinata dalla Procura di Genova è partita un anni fa, allorquando dall’esame di documenti riguardanti il crollo del Ponte Morandi è emersa anche documentazione che testimorierebbe la consapevolezza da parte degli indagati a vario titolo della pericolosità dei pannelli fonoassorbenti, che se esposti a forte vento sarebbero potuti cadere, come accaduto peraltro nel 2016 e 2017.

Delle misure cautelari tre sono arresti domiciliari e tre provvedimenti interdittivi.

Le irregolarità emerse sono diverse e vanno dalla consapevolezza di barriere fatiscenti e pericolose istallate, all’uso di materiare non certificato, alla mancata comunicazione al Ministero dei Trasporti delle situazioni di pericolo.

Tra gli indagati risulta anche l’attuale ad Roberto Tomasi, ma indiscrezioni fanno trapelare chela sua posizione potrebbe poi essere archiviata a breve.

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