Sempre sotto i riflettori le armi “facili” in Usa.

Conflitto a fuoco nella metropolitana di New York all’ora di punta. Ucciso 34enne e 5 i feriti. Rissa tra adolescenti

La redazione

C’è scappato un morto trentaquattrenne e cinque feriti, due dei quali adolescenti. Questo il bilancio aggiornato del conflitto a fuoco avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi in una stazione della metropolitana di New York.

Dopo le prime sommarie indagini la polizia ha dichiarato che: “colpi di pistola sono stati esplosi in mezzo alla gente, in un momento della giornata in cui la metropolitana è affollata di turisti e di persone che tornavano a casa dal lavoro“.

Un testimone, Efrain Feliciano di 61 anni: “Stava arrivando il treno e si sono sentite urla di ragazzi. A un certo punto sono partiti almeno sei colpi di pistola… Ho visto una donna tenere il figlio e urlare“. 

La sparatoria è avvenuta all’altezza del Bronx, alla stazione di Mt. Eden, a tre fermate dallo Yankee Stadium. Il killer che ha sparato alle persone in attesa del treno della linea 4. ed ucciso il trentaquattrenne indossava un giubbotto rosso e aveva il volto coperto da una maschera da sci. Il o i killer sono poi scappati, dileguandosi.  

Sembrerebbe che all’origine della sparatoria ci sia stata una lite tra adolescenti.

Solita storia, in Usa i ragazzini girano armati come se fosse il far west e più che i morti contano gli affari dei fabbricanti e mercanti di armi e di morte.

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