Sgombro lesso per l’estate

Per gustare del buon pesce, non c’è bisogno di spendere molto per pesce pregiato e complicato da preparare, anche il buon pesce azzurro, uno sgombro va benissimo.

Nonna Camilla

In estate, con l’afa ed il caldo non c’è di meglio che un buon piatto di pesce, preparato molto semplicemente.

Lo sgombro, da molti sottovalutato, è un ottimo pesce azzurro ricco di proteine, di Omega 3, e povero di grassi, particolarmente adatto alle temperature calde e ai regimi alimentari dietetici. I suoi metodi ci cottura sono davvero light, non prevedono l’utilizzo di uova o latte, pertanto è adatto anche agli intolleranti. Ha inoltre prezzi abbastanza contenuti ed è sempre fresco.

Per preparare dell’ottimo sgombro lesso occorre veramente poco. Ottimo come secondo, o accompagnato da una bella insalatona estiva, può costituire un piatto unico a pranzo o a cena.

Ingredienti per 4 persone: 1 kg. di Sgombri (circa 4/6 pesci circa), un mazzetto di prezzemolo fresco, il succo di uno o più limoni, olio d’oliva, sale, pepe bianco q.b.

Preparazione: pulite gli sgombri, se non l’ha fatto il vostro pescivendolo, lavateli bene sotto l’acqua corrente, nel frattempo mettete a bollire dell’acqua leggermente salata, appena bolle calate gli sgombri nell’acqua per circa 10 minuti, scolateli, spellateli e poi apriteli per togliere la lisca centrale e la testa. Otterrete così dei filetti.

Poggiate i filetti su un piatto di portata, assaggiate la sapidità, poi conditeli con succo di limone e olio d’oliva, una spruzzata di pepe bianco, qualche tocchetto di limone.

Se volete potete aggiungere anche del peperoncino spezzettato.

Se il gusto di limone non vi piace potete usare qualche goccia di aceto o del succo di arancia, lo sgombro, sarà realmente molto più profumato.

Sgombro arrosto profumato all’arancia

Lo sgombro, così come tutti gli altri tipi di pesce azzurro si cucina in tanti modi, ma i metodi migliori sono sia lessarlo e poi condirlo, oppure arrosto alla brace. In questo caso fatelo in un posto areato, altrimenti, in casa, il suo “puzzo”, come per le Sarde, dura per diversi giorni. Buon appetito da nonna Camilla.

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