Sgominata “Società Foggiana”

La cosiddetta Quarta Mafia cioè “La Società Foggiana, recentemente oggetto di diversi arresti, praticamente smantellata.

La Redazione

Quarantotto le misure cautelari eseguite dai Carabinieri del Ros e del Comando tutela ambientale su richiesta della Dda di Bari nei confronti di persone accusate di favoreggiamento delle attività di un’organizzazione mafiosa. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione di stampo mafioso, riciclaggio, estorsione, illecita concorrenza con minaccia o violenza, sequestro di persona a scopo di estorsione, detenzione illegale di armi ed esplosivi, truffe per il conseguimento di erogazioni pubbliche anche dell’Unione Europea.

Finora gli arresti, pur preziosi per ristabilire nel Foggiano la presenza dello Stato, avevano toccato clan minori dell’organizzazione. Questa volta si è colpito il vertice e le operazioni messe in campo avvalendosi della complicità di insospettabili, tra cui funzionari dell’assessorato regionale all’agricoltura. ,
    I dettagli dell’operazione sono stati illustrati da una conferenza stampa via web del Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho, del procuratore di Bari Roberto Rossi, del comandante del Ros Pasquale Angelosanto, il comandantee del reparto tutela agroalimentare di Salerno Giorgio Borrelli, il vice presidente di Eurojust Filippo Spiezia ed il vice direttore generale di Olaf (ufficio europeo per la lotta antifrode) Ernesto Bianchi. 

Ora l’attenzione su Foggia del Viminale dovrà essere assolutamente prioritaria per prevenire che l’organizzazione possa essere rifondata da emergenti.

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