Siamo donne con una dignità!
Due esempi di violenza alle donne uno fisico ed uno verbale,
Maria Catalano Fiore
Siamo donne, non carne da macello, non reiette della società da poter insultare a vostro piacimento! Due casi oggi sono particolarmente esecrabili: una donna uccisa a coltellate….una al giorno….. Una insultata gratuitamente e con intenzione denigratorie pesanti.
Una era una commerciante, l’altra è ex un ministro della Repubblica.
Entrambe hanno dato lezione di autonomia e dignità a tutti.
La prima, sfortunata, un figlio disabile di 30 anni ed un padre a carico e un convivente, con il quale era tutto finito, che non si rassegnava. La seguiva, la perseguitava, minacciav , tutti vedevano e sapevano. Ma una donna disperata cosa può fare? Era sola difronte al suo carnefice. Si è pagata le spese per il suo funerale, non poteva contare su nessuno, è stato l’ultimo regalo fatto a se stessa, un funerale dignitoso. Non ha sbagliato Clara Ceccarelli, commerciante di 69 anni di Genova, ieri quel suo convivente l’ha ammazzata, sotto gli occhi di tutti, nel suo negozio, in centro città, con più di trenta coltellate. Dubito, qualcuno dirà poverina, altri lo meritava…..perché non lo ha denunciato? Semplicemente per mancanza di fiducia e speranza. Come ricevere la prognosi di una malattia fulminante, ma nessuno merita questa morte.
La seconda, già Ministro della Repubblica italiana, Giorgia Meloni.
La sua colpa? Solo difendere le sue idee, convivere con un uomo di qualche anno più giovane, estraneo alla politica, aver voluto un figlio. Ogni donna ha nel suo animo questo desiderio di maternità, ma non per questo è una poco di buono da bersagliare tutti i giorni sui social. Ieri, mi pare si sia andati oltre, i termini usati dal professor Giovanni Gozzini, professore ordinario presso il dipartimento di scienze sociali, politiche e cognitive dell’Università di Siena, mentre era ospite in una trasmissione radiofonica meriterebbero davvero una sanzione. Uno perché rivolte ad una donna, poi perché rivolte ad un leader di partito, un’offesa anche a tutti gli iscritti, poi, ma non da ultimo, pronunciate da un docente di scienze sociali ecc……che usa un simile torpiloquio….. Qualcosa non quadra, evidentemente questo signore è avvezzo a questo discernere da “coatto” anche nella vita e con i suoi studenti. Bell’esempio di educatore! Il Presidente Sergio Mattarella ha presentato le scuse come da protocollo, ma non dovrebbe essere lui a scusarsi, ma il docente, che pur essendo figlio del Prof. Mario Gozzini, un docente di tutto rispetto, non è in grado di gestire il suo repertorio di pesanti volgarità di cui pare ampiamente provvisto. Ma se al posto della Meloni ci fosse stata una donna di sinistra? Chissà, comunque, tanto per rispolverare la memoria, un simbolo come la Presidente della Camera Nilde Jotti è stata per decenni l’amante del Ministro Palmiro Togliatti, che per lei ha lasciato la famiglia ed internato un figlio….ma nessuno ha dato alla Jotti della ……….
Per quanto ancora le donne devono essere vituperate, insultate ed uccise per il solo fatto di essere donne? Ma le vostre madri, sorelle, figlie, mogli ecc…….cosa sono? tutte p……r…….e bocca larga? spero di no.
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