Sondaggi politici, intenzioni di voto
Siamo sempre in attesa dei dati su Insieme per il Futuro di Luigi Di Maio. Inseriti potrebbero portare il M5s ad una sola cifra.
Gianvito Pugliese
Il nostro riferimento è la Supermedia dei sondaggi che YouTrend realizza per l’Agenzia Agi, facendo la media delle proiezioni delle maggiori e più autorevoli istituzioni demoscopiche del Paese. Questa settimana: Demopolis (25 luglio), EMG (28 luglio), Euromedia (19 e 26 luglio), Piepoli (17 e 19 luglio), Quorum (25 luglio), SWG (18 e 25 luglio) Tecnè (16, 21 e 23 luglio) . Tra parentesi la data del o dei sondaggi.
YouTrend fa un raffronto percentuale a due settimane, come vedete nel grafico, mentre noi ad una settimana. I due confronti non divergono, ma si integrano.
Il posto di Primo partito lo mantiene Fratelli d’Italia con il 23,3% rispetto al 22,8%, a gg. 7 ed un un +0,5. Si riduce lievemente il distacco dal Pd, che -in un recente sondaggio Ipsos per La7– sorpassa invece Fdi e torna primo partito.
Secondo il Pd che dal 22,1% sale a 22,8 e registra un +0,7 riducendo -in questo sondaggio- il distacco dal primo partito a 0,5 (era 0,7 la scorsa settimana).
Terza la Lega che dal 14,2% cala al 13,7. Un -0,5 ed ora dista da Fdi 9,6 contro il 8,4 della scorsa settimana e dal Pd 9,1 era 7,7
Quarto il Movimento cinque stelle. Da 10,8 scende a 10,1 e segna un -0,7. Il partito di Grillo-Conte dista dalla Lega 3,6
Quinta Forza Italia, che da 8,4 scende all’ 7,8 totalizzando un -0,6%, e mentre il distacco dal M5S dal 2,4 scende al 2,3
Sesta la Federazione tra Azione e + Europa che si mantiene al 4,9
Settimi Verdi/Sinistra Italiana al 4,1 la loro somma a 7 gg, dava 4,0
Ottava Italexit di Gianluigi Paragone dal 2,6% va al 2,8 con un +0,2
Nona Italia Viva ferma al 2,7
Diecimi Art.1+MDP, che dall’1,9 scendono all’1,8 con un -0,1
Le coalizioni.Nella coalizione di centrodestra il partito della Meloni cresce ed è saldamente primo, cosa digerita a fatica dal tandem Berlusconi-Salvini. La Meloni ha vinto il primo round, spingendoli a far cadere Draghi, complice il M5s di Conte. La leader di Fratelli d’Italia (FdI) chiede ed ottiene dal tandem accordi preventivi sulla presidenza del consiglio in caso di vittoria alle elezioni del 25 settembre. I due alla fine cedono: designera il premier chi ha più voti, ma ognuno indicherà all’elettorato come premier il proprio leader. Un accordo di compromesso. Il campo largo di Enrico Letta è definitivamente stato fatto franare da Conte, che ha consumato il primo killeraggio del governo Draghi, trovando -per perfezionarlo- la sponda di Lega e Forza Italia. Luigi Di Maio ed i suoi 62 parlamentari, hanno dato vita ad un nuovo soggetto politico “Insieme per il futuro” ,saldamente nell’area Draghi. Insieme per il futuro” a seconda dei vari sondaggi ultimi è dato dal 1,6 ad oltre il 3%. Nella Supermedia non compare.
E si va a votare senza alcuna modifica alla “legge elettorale”, nonostante il Parlamento (appena sciolto) sia stato ridotto di un terzo. Contro eventuali discussione e modifiche si era scagliata l’ira funesta della Meloni. L’articolo, visionabile cliccando la stringa azzurra, contiene anche il richiamato sondaggio Ipsos.
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