Sono solo un bambino

La paura può farti prigioniero. La speranza può renderti libero.
(Le ali della libertà)

Cinzia Montedoro

Un viaggio con gli occhi dell’innocenza, lui è un bambino che potremmo incontrare in qualsiasi parte del mondo, in qualsiasi momento storico, durante qualsiasi guerra, lui nonostante la crudeltà umana, sa ancora sperare! Quel bambino sogna un cielo colorato, un mondo tutto da disegnare con i colori più belli, in fondo lui è solo un bambino e noi adulti troppo impegnati a non sognare.

 Sono solo un bambino

Se solo potessi disegnare il cielo, lo colorerei

con colori misti tempera e pastello,

si confonderebbero con gli angeli, volati via troppo presto senza libertà.

Se solo potessi colorare,

non vedrei più il mondo a righe

ma lo tingerei di arancione e di blu come il colore dell’alba più bella.

Vorrei sporcarmi le mani di fantasia

 perché i miei occhi di fanciullo hanno il sogno dell’anima.

Se solo potessi tingerei il mondo non con pennelli, ma con le dita, perché solo le mani di un bambino sanno come giocare senza ferire.

Non voglio Signore, non voglio vivere per morire!

Voglio solo disegnare per esistere in questo mondo! Io ci sono!

Se solo tornassi a colorare sarei di nuovo felice,

dalle lacrime della paura disegnerei l’arcobaleno del sorriso,

il mio che spera e prega.

Dietro quel cancello, c’è l’alba della mia nuova vita che mi aspetta con i colori più belli.

Aiutami a scavalcarlo anche con la memoria…E adesso colora con me l’alba di un giorno nuovo!

 Abbracciami mamma stammi vicino!

Io sono solo un bambino.

Cinzia Montedoro (Dir. Riservati)

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