Spaghetti ai Cannolicchi
In Estate siamo più portate a ricette semplici, fresche e, magari…..al profumo di mare……
Nonna Camilla
Questa è una pietanza tipica dei paesi mediterranei.
I Cannolicchi, o Capelunghe sono molluschi bivalve che vivono infossati nella sabbia, sono organismi molto simili alle vongole, solo di forma più allungata. Generalmente, a Bari e in altre località pugliesi si mangiano crudi…Vivi…si agitano, ovviamente il Sushi qui è di casa… ma si possono ripassare alla piastra, in padella o condire dei buoni spaghetti.
La ricetta è molto semplice, come tutte le ricette con i frutti di mare. Se poi siete bravi a cercarli è anche una ricetta a costo 0.
L’unica accortezza è di lasciarli spurgare in una grande coppa con acqua e un bel cucchiaio colmo di sale fino (se acqua di mare è meglio) per qualche ora, controllate che si muovano, altrimenti sono morti e vanno eliminati (ignorando da quanto tempo). Risciacquateli bene sotto l’acqua corrente eliminando così ogni residuo sabbioso.
Ingredienti per 4 persone: 1 kg. di Cannolicchi, 360 g. di spaghetti, 2 spicchi di aglio, 1 bicchiere di vino bianco, qualche pomodorino, 1 ciuffo di prezzemolo, olio d’oliva, sale q.b. una punta di peperoncino (se vi piace).
Preparazione: Mettete l’acqua, leggermente salata, per gli spaghetti a bollire, nel frattempo, in una bella padella concava mettete un filo d’olio con l’aglio (io lo metto vestito per toglierlo dopo) e, se volete, il peperoncino, dopo un minuto aggiungete i cannolicchi che si apriranno, eliminate qualche valva (guscio), lasciatene altre come decorazione, sfumate con il vino bianco, poi aggiungete i pomodorini e regolate la sapidità.
Scolate gli spaghetti, molto al dente, direttamente in padella ed aggiungete un mestolo di acqua di cottura per mantecarli meglio. Una bella rigirata, un altro minuto e la pietanza è pronta. Una bella spolverata di prezzemolo fresco tritato finemente e si può servire!
Se volete cuocere i Cannolicchi o Capelunghe sulla piastra o aprirli in padella, è molto semplice, dopo averli depurati, aggiungete un filo d’olio d’oliva e una manciata di prezzemolo tritato. Parola di nonna Camilla sono buonissimi in qualsiasi modo.
Un suggerimento, come tutti i molluschi, non vanno cotti molto, semplicemente scottati, altrimenti si rischia di farli diventare duri e gommosi.
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