Stoccafisso in pentola

Al Nord lo chiamano “stoccafisso in cassuola”, sempre pentola è e gli ingredienti simili.

Nonna Camilla

Innanzitutto, va precisato che lo stoccafisso è merluzzo nordico ad essiccazione naturale senza uso di sale. Quindi deve avere un cartellino di specie e provenienza. E’ diverso dal baccalà.

Stoccafisso e baccalà derivano dalla stessa materia prima: il merluzzo ma la conservazione è diversa, lo stoccafisso ha almeno un anno di stagionatura e quindi il suo prezzo è più alto.

Anche lo stoccafisso va messo a mollo, però conserva più proteine e meno sali del baccalà. E’ consigliato per contrastare la ritenzione idrica e la cellulite.

Filetti di stoccafisso reidratati

La preparazione è semplice, con pochi ingredienti, importante è trovare dello stoccafisso buono, secco, da mettere a bagno.

Ingredienti: Uno stoccafisso secco, generalmente pesa tra i 500 e i 900 g., poi in ammollo prende peso, una scatola di pomodori pelati san Marzano da 250 g., un ciuffo di olive nere denocciolate, mezza cipolla bianca e uno spicchio d’aglio vestito, olio extra vergine e sale q.b., un ciuffo di prezzemolo.

Preparazione: mettete a bagno lo stoccafisso, almeno dalla sera prima per farlo reidratare, oppure comprate i filetti già reidratati dal pescivendolo di fiducia (non esiste surgelato, se ve lo propongono è baccalà).

Tritate finemente la cipolla e lo spicchio d’aglio, questo in particolar modo, prendete una bella padella aggiungete un filo d’olio e mettete ad appassire la cipolla, dopo un paio di minuti aggiungete i pomodori san Marzano, schiacciandoli appena, dopo un 15 minuti aggiungete lo stoccafisso, aggiustate di sale e lasciate andare a fuoco lento, non aggiungete acqua poiché c’è già quella della reidratazione, dopo 15/20 minuti assaggiate se è cotto, cioè se la polpa si sfalda, aggiungete le olive, cospargete di prezzemolo fresco ed è pronto.

Se volete farne un secondo, va benissimo, anche come piatto da asporto, se volete farne un piatto unico aggiungete del pane casereccio. Se volete, con il sughetto potete anche condire degli spaghetti e poggiare vicino lo stoccafisso, vi ringrazieranno, parola di nonna Camilla.

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