Strage ed orrore a Sassuolo
Prima di suicidarsi l’uomo ha ucciso la compagna, due figli piccoli e la suocera
La redazione
Anche gli investigatori più esperti ed incalliti hanno dichiarato di aver visto raramente scene del delitto più sconvolgenti.
A Sassuolo in una casa di via Manin, abitazione della suocera, Nabil Dhahri, con un coltello ha ucciso la compagna Elisa Mulas, dalla quale si stava separando, i due figli di due e cinque anni e la suocera. Il Dhahri frequentava la casa della suocera per vedere i figli. Dopo, forse con la stessa arma da taglio, si è tolto la vita.
Sembra agli inquirenti la ricostruzione più probabile dei fatti accaduti in quella casa, in altre parole la pista che viene seguita, mentre continuano gli accertamenti e le indagini per verificarla. Si spera di ottenere qualche testimonianza se non del tragico evento, almeno delle ore precedenti.
L’unica che fortunatamente è scampata al massacro la figlia maggiore della Mulas, avuta da una precedente relazione, che era a scuola. E proprio il fatto che la bambina non fosse stata prelevata dai genitori all’uscita di scuola, come consuetudine, ha fatto scattare l’allarme.
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