Test rapidi per il covid
L’ASL Bat acquista 18 Point of care (POCT)
Cinzia Montedoro
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Sono diciotto i test Point-of-care (Poct) acquistati e distribuiti dalla Direzione Generale della Asl Bt nei pronto soccorso, nei laboratori analisi, in tutti gli Uffici di Igiene del territorio e alle squadre speciali che la Asl Bt ha organizzato per fronteggiare le esigenze legate alla riapertura delle scuole.
“La decisione di acquistare questi poct è maturata subito dopo la lettura delle linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità sulla gestione covid nelle scuole che ha stabilito la certificazione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta per il rientro in aula sia degli alunni che degli operatori sanitari – dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale della Asl Bt – questa circostanza ci impone di dare risposte certe, precise e con la massima velocità senza impattare negativamente sulle attività di sorveglianza sanitaria svolta dal dipartimento di prevenzione e dal laboratorio di analisi covid di Barletta. Anzi, questa soluzione così ramificata su tutto il territorio aumenterà in modo esponenziale la capacità analitica e la tempistica di refertazione, in un momento in cui non possiamo permetterci altri lockdown ma dobbiamo frenare assolutamente la catena dei contagi“.
I diciotto poct della Eos srl hanno un costo complessivo di 700 mila euro e sono particolarmente performanti: il risultato del test arriva dopo pochi minuti dall’esecuzione dello stesso, vengono eseguiti 6 test alla volta per una capacità totale di 36 test all’ora.
Tutti gli strumenti sono stati già distribuiti sul territorio mentre l’attività di formazione agli operatori che dovranno utilizzarli è in programma dal 24 settembre. “Abbiamo lavorato con tempestività e in piena collaborazione con gli istituti scolastici, i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta – aggiunge Delle Donne – li abbiamo già incontrati una prima volta e continueremo a fare incontri di informazione e formazione. Il Dipartimento di prevenzione è già a lavoro in queste ore per attività epidemiologiche di sorveglianza negli istituti scolastici in cui si sono registrati casi positivi“.
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