The Band alla Winterland Arena
Martedì la rubrica di Antonio de Robertis (la voce della Radio) Novecento in Concerto Grandi assembramenti per eventi memorabili.
Antonio De Robertis
Tempo di lettura 4:00 min.
È il 25 novembre 1976. A San Francisco salgono sul palco, insieme per l’ultima volta, Robbie Robertson, Rick Danko, Richard Manuel, Levon Helm e Garth Hudson.
All’ultimo giro di valzer della Band partecipa uno stuolo di stelle di prima grandezza: Eric Clapton, Neil Diamond, Bob Dylan, Joni Mitchell, Neil Young, Emmylou Harris, Ringo Starr, Paul Butterfield, Dr. John, Van Morrison, Ronnie Hawkins, The Staple Singers, Muddy Waters e Ronnie Wood.
Quella memorabile serata –irripetibile, anche se di lì a qualche anno il gruppo canadese si riunirà per un breve periodo- resta nella storia perché impressa sulla pellicola di un film documentario che gode della firma di un direttore di altissimo prestigio: Martin Scorsese. The Last Waltz racconta la vita della Band attraverso le parole di Robbie Robertson e degli altri componenti.
Il documento filmico è talmente eccezionale, per contenuti e qualità della realizzazione, da meritare di essere presentato fuori concorso al Festival di Cannes due anni dopo.
The Band è il quintetto che ha accompagnato più volte Bob Dylan durante la sua lunga carriera e il film – concerto che lo celebra ci porta sul terreno del folk e della country music con una soluzione narrativa molto originale; un “unicum” nella storia della musica popolare del Novecento, impreziosito, e non poco, dalla firma di Scorsese.
In rete, mentre è rintracciabile una ripresa del concerto completa ma non d’autore, dell’opera di Scorsese ci sono soltanto parti.
Qui c’è l’incipit.
Ci possiamo godere anche Coyote dalla voce di Joni Mitchell
E The Night They Drove Old Dixie Down
Vale sempre la pena accennare a cosa accadeva nel mondo durante l’anno del concerto che stiamo ricordando. Se ci spostiamo da San Francisco all’Italia, ecco che balza agli occhi una notizia drammatica: nel 1976 un disastro aereo distrugge la nostra squadra nazionale di nuoto. Il 28 gennaio, a Brema, un aereo della Lufthansa partito da Francoforte, precipita in fase di atterraggio; nel rogo che ne consegue, muoiono tutti: i quattro membri dell’equipaggio e i quarantadue passeggeri a bordo. Fra loro, anche sette nostri nuotatori: Carmen Longo, Luciana Massenzi, Daniela Samuele, Bruno Bianchi, Amedeo Chimisso, Sergio De Gregorio e Chiaffredo “Dino” Rora, oltre a tecnico-accompagnatore Paolo Costoli e al telecronista della Rai Nico Sapio. È la più grave sciagura occorsa al nuoto italiano e una delle più gravi di tutto lo sport azzurro, dopo quella di Superga in cui scomparve il Grande Torino di Valentino Mazzola.
Fa da contrasto con questa tragedia la festa sanremese del giorno successivo. La sedicesima edizione del Festival della Canzone Italiana, vede il trionfo di Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti con “Dio, come ti amo”.
Torniamo negli Stati Uniti e scopriamo che il 21 aprile, a Houston, viene effettuato con successo il primo impianto di cuore artificiale in un organismo umano.
Il 29 giugno, l’esercito statunitense dà il via a una serie di massicci bombardamenti sul Vietnam del Nord: vengono distrutte case, industrie, centrali elettriche e il 60% delle riserve di carburante nordvietnamita.
Il cerchio di questa breve carrellata si chiude tornando alla musica: il 21 agosto è il giorno dell’ultima esibizione dei Doors al leggendario Whisky a Go Go.
Ma il nostro tema questa settimana è The Last Waltz. Con un po’ di pazienza si possono rintracciare qua e là anche altre sequenze del film oltre a quelle segnalate: veri e propri gioiellini per chi ama il genere. Se poi siamo dei tradizionalisti, si può ricorrere all’ascolto completo su Cd oppure, se si è più fortunati – e in questo senso mi sento tale- su long playing, triplo, in vinile. Un goduria.
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