The Economist: la barca affonda
“Cambiare presto il comandante”. Si può in Inghilterra. Da noi no! Pare che amiamo infinitamente gli Schettino.
#Daisocial
Lasciamo perdere per un attimo l’abbastanza sgradevole politica nazionale, fatta più di critica spietata dell’avversario (o forse dovremmo dire nemico, ed è un orrore) che di propri programmi spendibili e credibili. Si perchè, come vi spiegherebbe l’ultimo dei lettori di The Economist, il settimanale londinese di politica, economia e finanza, più autorevole al mondo, un progetto politico, senza la precisa indicazione della copertura finanziaria, è carta straccia, o per dirla alla moda una Fake news.
E proprio The Economist, a proposito della primo ministro inglese Liz Truss, si chiede quanto potrà rimanere alla guida della Gran Bretagna dopo aver provato rilanciarne l’economia con un drastico taglio alle tasse, che ha innestato un’ulteriore crisi economica e finanziaria senza precedenti, mandando quasi in bancarotta il Paese. E la Truss viene rappresentata sola, ritta sulla prua di una barca che affonda, emula degli eroi del Titanic (in copertina), mentre prova ancora a remare Kwasi Kwarteng, Cancelliere dello Scacchiere e Secondo lord del tesoro, in pratica l’equivalente del nostro ministro dell’economia. Ed è lui Kwarteng, per The Economist, il principale complice dello “sfacelo” finanziario.
Permetteteci di pensare e ricordare a noi stessi, prima che ai lettori, che viviamo nel Paese più bello del Mondo, almeno così si dice, ma, visto lo spettacolo che ieri ha offerto al suo avvio la XIX legislatura (una maggioranza divisa ed inesistente con cavallo di battaglia la stessa idiozia voluta dalla Truss, e un’opposizione dilaniata anche peggio), al contempo uno dei più disgraziati e disastrati al mondo. Con la differenza che da noi, che il popolo possa farsi sentire, dire e contare qualcosa, è solo una chimera. Purtroppo, ci siamo ricaduti… impossibile non pensare anche per un sol attimo alle tragedie di casa nostra. Ma, se non lo facessimo, sarebbe meglio cambiar mestiere.
Per seguirci su Facebook mettete il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivetevi al gruppo lavocenews.it. Grazie.