Trieste: diciassettene strangolato in ostello
Fermato un ventenne. E’ l’epilogo di una lite furibonda per una ragazza
La redazione
Un diciassettenne di origine straniera, è stato trovato morto ieri sera nell’androne di un ostello della gioventù allocato in un palazzo della centrale via Rittmeyer 13 a Trieste.
Si tratterebbe, secondo gli inquirenti di un omicidio per motivi passionali. E’ questa la pista seguita dai Carabinieri del comando provinciale di Trieste incaricati dalla Procura. Ma si vagliano anche altre piste.
E’ stato fermato un 20enne che nel corso di una furibonda lite avrebbe strangolato il rivale. Una sfida finita male, per amore di una ragazza contesa fra i due.
Il fermato avrebbe già reso dichiarazioni spontanee confessando il delitto.
Peter, il padre serbo di Robert, il diciassettenne barbaramente ucciso: “Mio figlio è stato vittima di un’imboscata. Robert aveva un appuntamento con la sua ragazza in una struttura ricettiva. L’ex fidanzato della ragazza, un ventenne di origini marocchine, era geloso. Gli ha teso un’imboscata. Robert aveva avvisato che stava arrivando dal rione di San Giacomo. L’ex ragazzo si trovava con la giovane. Quindi è sceso, gli sarebbe andato incontro e l’avrebbe strangolato. C’era anche un romeno con lui. Non si sa se l’hanno messo in macchina o se l’hanno strangolato subito”.
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