Trippa alla romana! Speciale 18 giugno.
Considerando che oggi 18 giugno è la Giornata Mondiale della Gastronomia Eco sostenibile, vi propongo un piatto semplice, gustoso e una volta, molto più economico, La Trippa alla romana.
Nonna Camilla
Ho ricevuto, tramite la direzione del Quotidiano Lavocenews.it, un Comunicato Stampa che mi metteva al corrente di questo evento. So che la Redazione si accinge a pubblicarlo con qualche commento.
In sintesi: Il Coordinamento Nazionale sottolinea l’importanza di adottare sane abitudini alimentari, veicolate attraverso la gastronomia sostenibile, onde proteggere noi stessi e l’ambiente in cui viviamo. Oggi, 18 giugno, dunque, come” Giornata della Gastronomia sostenibile”, istituita dall’ ONU e dalla FAO il 21/12/2016. Propongono suggerimenti e ringraziano quanti si adoperano per divulgare ricette di cucina tradizionale, economica ed impedire lo sperpero inutile di cibo.
Il documento è firmato dal Prof.Romano Pesavento – Presidente CNDDU
Tra le altre, hanno segnalato anche la nostra testata giornalistica e le due rubriche di Cucina tradizionale e Cucina economica, tenute da Nonna Camilla, a volte con l’apporto storico della nipote Maria Catalano Fiore. Nonna Camilla ringrazia immensamente per questa segnalazione poichè non avrebbe mai pensato che le sue ricette e la sua cucina fosse così stimata (oltre che dai suoi commensali). Grazie a chiunque segue questa rubrica.
Oggi vi propongo un piatto povero, ma buonissimo.
La Trippa alla Romana
La Trippa non è altro che lo stomaco del bovino o della pecora. Generalmente si usano più tipi di stomaci per renderla più saporita, da quello più spugnoso al millefogli. Si pulisce bene, preventivamente e si sbianca, o si prende già pulita poi…..
Ingredienti per 4 persone: 1 kg. di trippa di vari tipi. 2-3 coste di sedano, 2 carote, 1 cipolla bianca. 1 bicchiere di vino bianco. Un po’ di pomodoro, a seconda dei gusti. Olio d’oliva, sale, pepe q.b., pepe o peperoncino a seconda delle preferenze, una bella spolverata di pecorino romano finale e mentuccia fresca!
Tritate finemente il sedano, la cipolla e la carota e mettetele in una bella pentola, magari di creta, con un cucchiaio d’olio d’oliva, per farne un bel soffritto. Aggiungete il vino bianco e fatelo sfumare. Aggiungete il pomodoro, potete scegliere voi la quantità, se la preferite più o meno sugosa, se volete pucciare il pane o no…, dopo una decina di minuti aggiungete la Trippa e fatela andare a fuoco lento per almeno 1 ora e mezza, aggiungendo un po d’acqua se occorre. Portate ad ebollizione ed aggiungete tanta menta, aggiustate di sale pepe o peperoncino. Una volta cotta, controllate bene, spegnete il fornello e lasciatela riposare qualche minuto.
A questo punto impiattatela per servire spolverandola con una bella manciata di pecorino romano e della menta fresca. Buon appetito! E, mi raccomando, non tralasciate la scarpetta! Dalla vostra nonna Camilla.
Per i commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare i contatti o scrivere alla e-mail info@lavocenews.it grazie