Un miracolo per il piccolo Francesco

La Madonna del Carmine è il miracolo del pozzo, una storia vera di Marina Delvecchio

Rocco Michele Renna

Era il 16 luglio, giorno della Madonna del Carmine, all’incirca del 1926. Era tempo di mietitura e la maggior parte dei contadini erano nelle campagne per le incombenze connesse al raccolto.

Il piccolo Francesco Delvecchio era un bambino molto vispo, dai grandi occhi azzurri, come il cielo di quella mattina; anche lui era in campagna con il suo papà.

I contadini erano intenti alla mietitura, falciando il grano a mano, come si faceva una volta; le cavallette, distolte dal loro habitat, saltellavano da una parte all’altra, mentre il piccolo Francesco le rincorreva come un qualsiasi bambino di 5 o 6 anni, preso dall’entusiasmo, avrebbe fatto.

Francesco era talmente preso dal gioco che non si rese conto di dove stesse mettendo i piedi e cadde in un pozzo, raso al terreno, molto profondo e pieno d’acqua. I contadini, che erano lì a pochi metri dalla disgrazia, urlarono a voce alta: “Madonna del Carmine il bambino è caduto giù nrl pozzo!!”.

 Frettolosamente si avvicinarono alla cavità e si chiesero come avrebbero potuto fare per evitare il peggio, per tentare di salvarlo; così decisero di buttare giù un secchio, con una corda attaccata pensando che si sarebbe arrampicato; ma era impensabile tutto ciò essendo passati già un po’ di minuti dall’accaduto, in più il pozzo era colmo d’acqua. Continuarono la loro operazione di salvataggio e, dall’alto del pozzo, videro il bambino mettere i piedi nel secchio e aggrapparsi alla corda, che poi tirarono su.

 Con grande gioia, il bambino era in salvo…

Francesco, quando fu sul ciglio del pozzo, era frastornato, ma sicuro della sua versione dei fatti nel raccontare quello che gli era successo in quell’arco di tempo; raccontò che nel pozzo, una signora dal manto lungo, l’aveva invitato a salire sulle sue spalle, dicendole persino come posizionare i suoi piedini, uno sulla spalla destra e l’altro sulla spalla sinistra, e di abbracciarla forte forte in modo che non scivolasse di nuovo giù.

Tutte le persone lì presenti e le altre, che erano accorse dalle campagne circostanti, rimasero meravigliati ed estasiati dall’accaduto. Così portarono il bambino in spalla fino in paese esclamando: È avvenuto il miracolo!!…è avvenuto il miracolo!!!” E ci fu un gran clamore per l’accaduto.

La mamma di Francesco, dopo il racconto dell’accaduto, pianse tanto di gioia, abbracciando il suo bambino scampato alla morte certa; la donna, che era molto credente e praticante, per dare più credito all’avvenuto miracolo, non ci pensò due volte, prese per mano il piccolo Francesco e lo portò in giro per tutte le chiese di Gravina, in cerca della conferma, attenendosi scrupolosamente alla descrizione che il bambino aveva dato della donna che gli aveva salvato la vita.

Visitarono tutte le chiese e, arrivati a quella deputata alla Madonna dal Carmine, Francesco disse a voce alta:” mamma, mamma quella è la signora che mi ha portato sulle spalle, da giù al pozzo fino sopra, io mi bagnavo e lei no!”.  Alle parole del figlio, la signora Maria Saveria si inginocchiò, e in lacrime ringraziò la Madonna.

La notizia si diffuse così tanto da essere riportata sul giornale, cosa rara per quei tempi; infatti il fratello più grande di Francesco, appurò la notizia al fronte, mentre svolgeva il servizio militare.

A quasi un secolo dall’avvenuto miracolo, Marina Delvecchio, nipote di Francesco e autrice di questa testimonianza, afferma: “Nulla succede per caso, la Madonna ha voluto che si ricordasse il valore della fede, e che nulla è perso se ci affidiamo alle grazie di Dio”.

Questa storia mi ha incuriosito molto, mi è stata gentilmente concessa dalla Poetessa Gravinese Marina Delvecchio, mia grande amica della quale ho una grande stima, sia come poetessa che come amica.

Marina afferma che sta ancora facendo ricerche per trovare l’esatta ubicazione del pozzo perché, sarebbe da considerarsi luogo Santo.

Marina Delvecchio

Naturalmente ci ho provato pure io a fare delle ricerche, ma avendo scarse possibilità non ci sono riuscito, non appena ci saranno aggiornamenti, vi prometto che ve lo faremo sapere e la Madonna del Carmine avrà un altro luogo di culto per segnalare il suo passaggio su questa terra e per ringraziarla del fatto che, salvando il piccolo Francesco, ha permesso che, dalla sua progenie nascesse la Poetessa Marina Delvecchio.

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