Veto ungherese agli aiuti Ue per l’Ucraina
Ricatto di Orban per ottenere lo sblocco dei fondi del PNRR all’Ungheria
La redazione
L’Ungheria di Viktor Orban ha giocato la carta pericolosissima di apporre il veto ad aiuti che UE ha destinato all’Ucraina: un pacchetto da 18 miliardi di euro.
Ora la Commissione europea e i Paesi dell’Unione Europea favorevoli al provvedimento dovranno trovare come, comunque, fare i modo che gli aiuti arrivino a Kiev nel nuovo anno.
Lo ha reso noto The Guardian , che cita fonti attendibili.
Il veto di Orban viene letto da tutti gli analisti europei come un tentativo di ricatto alla Commissione ed agli altri Paesi affinchè sblocchino i fondi destinati all’Ungheria trattenuti per violazioni dello stato di diritto.
Secondo Johannes Hahn, commissario europeo al bilancio: la Commissione sta già pensando a come “fornire la soluzione necessaria all’Ucraina già a partire da gennaio”. Una dichiarazione quest’ultima rilasciata alla stampa dal commissario durante una sessione pubblica dei ministri delle Finanze della coalizione.
Al momento non risulta alcuna dichiarazione di solidarietà al premier ungherese, non nuovo a manovre di questo genere e altrettanto aduso a improvvise ed inaspettate marcie indietro allorquando la controparte gli prospetta sanzioni aggiuntive. Accadrà anche questa volta come da copione? Basta attendere pochissimo ed avremo la risposta.
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