Zi’ Nicola, ma chi è?
Zi Nicola, ovvero Nicola I del Montenegro.
Maria Catalano Fiore
Tra Corso Vittorio Emanuele e Piazza del Ferrarese c’è un mezzo busto, tutti gli abitanti di Bari, soprattutto in zona lo chiamano “Zi Nicola”.
Questo bell’uomo paffuto e con i baffoni in realtà è un Re, che veniva spesso a Bari per fare acquisti. Si sedeva quasi in quel punto, osservava il popolo passeggiare, poi faceva i suoi acquisti, si fermava in qualcuno dei Bar Storici della città, dopo qualche giorno ripartiva.
Era Nicola I Re del Montenegro (Nickola Mircov Petrovic Njegos’ 1841- 1921) primo re e fondatore dello Stato Balcanico del Montenegro, Stato che dopo il primo conflitto mondiale, nel 1918, fu accorpato, con la Bosnia ed altri nella Jugoslavia. Lui esiliato in Francia, a Montpellier, ma ogni tanto tornava a Bari. Città di San Nicola e che amava per vari motivi.
Questo Re del Montenegro, che aveva studiato tra Trieste e Parigi, era il padre della Regina Elena di Savoia, Regina d’Italia. Elena era la sesta dei suoi figli, cresciuti sì sulle montagne del Montenegro, in modo piuttosto parco, ma con un’ottima preparazion , in casa, ad esempio si parlava solo il francese, ma con le varie etnie sia lo slavo che il russo fluentemente. Elena stessa aveva completato i suoi studi a san Pietroburgo, in un collegio per nobili e con ospitalità presso la famiglia reale Romanov con la quale era imparentata.
Elena e quello che sarebbe diventato suo marito, Vittorio Emanuele III, si incontrarono più volte, la prima Venezia nel 1895, poi si conobbero meglio durante il matrimonio dello Zar Nicola II a Pietroburgo, con in quali erano entrambi cugini. Nella stessa occasione Vittorio Emanuele formulò a Nicola I la richiesta di matrimonio. Il fidanzamento venne ufficializzato poco dopo nel 1896.
Unico problema era che Elena era di religione Ortodossa, quindi si doveva trovare un compromesso. La soluzione migliore fu che sia i Montenegrini che i Savoia sbarcassero a Bari dove, il 21 ottobre 1896 si celebrarono le nozze reali nella Basilica di san Nicola, prima nella cripta in rito Ortodosso, poi, dopo l’abiura e la conversione di Elena alla Religione Cattolica, nella parte superiore della Basilica, circondati da una folla festante che amò da subito questa Regina cosi bella, giovane e solare, poi rivelatasi buona e attiva come crocerossina durante il conflitto mondiale.
Il matrimonio ufficiale fu celebrato dopo pochi giorni a Roma il 24 ottobre 1896, cerimonia civile al Palazzo del Quirinale, residenza dei Savoia, poi religiosa nella Chiesa di santa Maria degli Angeli.
Nicola I del Montenegro si era quindi innamorato della città di Bari che raggiungeva facilmente via Mare, del suo modo di vivere, della gente, dei suoi negozi. Ovviamente tutto in incognito, per tutti quindi divenne Zì Nicola. Molti anni dopo la sua morte, avvenuta, in esilio, a Montpellier il 1 marzo 1921,con l’ampliamento del lungomare e del Corso, qualcuno ha pensato di erigere un mezzo busto a questo Re, buono e meritevole, travolto purtroppo nel 1918 dagli eventi bellici e dal riassetto degli Stati Europei, comunque conosciuto, ormai da pochi. R.i.p.
Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, per seguirci su facebook potete mettere cortesemente il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it grazie.