A Kiev mancano le munizioni: “Tutto dipende dalle armi occidentali”
Il vice capo dell’intelligence militare: “Stiamo perdendo sulla prima linea” afferma Il vice capo dell’intelligence militare
La redazione
“L’Ucraina sta perdendo contro la Russia sulla prima linea e ora dipende quasi esclusivamente dalle armi fornite dell’Occidente per contrastare l’avanzata russa“, è quanto dichiara Vadym Skibitsky, vice capo dell’intelligence militare ucraina, intervistato da The Guardian, che aggiunge: “Questa è una guerra di artiglieria ora e stiamo perdendo in termini di artiglieria. Ora tutto dipende da quello che ci fornirà l’Occidente, l’Ucraina ha un pezzo di artiglieria contro i 10-15 pezzi di artiglieria russa. I nostri partner occidentali ci hanno dato circa il 10% di quello che hanno”.
“Abbiamo quasi esaurito tutte le nostre munizioni e ora utilizziamo proiettili standard Nato calibro 155. Anche l’Europa sta fornendo proiettili di calibro inferiore, ma diminuendo la disponibilità in Europa, diminuiscono anche le forniture a noi”.
Skibitsky ha rinnovato l’appello a fornire all’Ucraina sistemi missilistici a lungo raggio, indispensabili per distruggere l’artiglieria russa e salvare quel che resta delle città e la popolazione civile, quotidianamente bombardata.
Pochi giorni or sono sempre a The Guardian Oleksiy Arestovych, consigliere presidenziale ucraino, ha ricordato che l’Ucraina avrebbe necessità impellente di 60 lanciarazzi multipli, molti di più di quelli promessi da Gran Bretagna e Stati Uniti, per poter contrastare la Russia.
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