Accordo post brexit in dirittura d’arrivo.
Dalla Gran Bretagna dopo la mutazione del virus arriva un possibile accordo con Ue post brexit.
GP
E’ certamente, fino a prova contraria la notizia del giorno. La notizia in realtà viene rimbalzata da Bruxelles dal Financial Times; “ i progressi nei colloqui sulla Brexit fanno sperare in un imminente accordo commerciale. Funzionari britannici hanno affermato che mentre le due parti stanno ancora discutendo sulla pesca e su altre questioni – comprese le regole di concorrenza per una parità di condizioni – un accordo sarebbe possibile già questa sera, con Boris Johnson in stretto contatto con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen“.
Sempre secondo il quotidiano finanziario londinese, alcuni diplomatici europei prevedono ” un accordo potrebbe essere raggiunto prima della pausa natalizia“. Ma uno dei diplonatici va oltre: possibile “prevedere un accordo anche stasera“.
Il Financial Times entra in particolari più dettagliati riferendo che “ già questa mattina i negoziatori di entrambe le parti erano al lavoro nella sede della Commissione europea a Bruxelles” e conclude ” sebbene la questione della pesca sia divenuta un totem in Gran Bretagna e in altri Stati costieri, compresa la Francia, il contenzioso riguarda le quote di pesca per un valore pari a decine di milioni di euro, una piccola frazione del valore di qualsiasi accordo commerciale“.
Praticamente se non s’intromette all’impovviso qualcosa di estremamente negativo ed imprevisto l’accordo è davvero dietro l’angolo.
Se ripenso allo scetticismo, soprattutto da parte di Boris Johnson, alla partenza del negoziato mi tocca davvero dal ragione a quei Maestri di giornalismo secondo i quali in Politica ed in diplomazia mai usare termini definitivi e cancellare la parola: impossibile.
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