Altri sei ragazzi viaggiavano nascosti in un Tir

Questa volta sono tutti afgani e da otto mesi viaggiavano per raggiungere in Serbia il campo profughi di Bogovadja.

La Redazione

Non molto tempo fa abbiamo scritto di un Tir proveniente dalla Romania e diretto in Francia nel cui rimorchio la Polizia stradale, allertata dall’autista, ha trovato sette ragazzi.

A poco più di una settimana ci tocca scrivere per informarVi di un episodio analogo. Sei giovani afgani, di cui quattro minorenni, sono stati salvati dai carabinieri. I militari dell’Armai sono stati allertati, anche questa volta, dall’autista dl camion che ha sentito voci provenire dal cassone del Tir, un autoarticolato proveniente dalla Serbia con una carico di pneumatici, che si era fermato per una sosta a Caponago (Monza). I ragazzi erano in viaggio da otto mesi per arrivare, al campo profughi di Bogovadja.

Con i carabinieri sono arrivati anche i soccorritori del 118 che hanno constatato le buone condizioni dei sei, due ventenni e quattro minorenni tra cui tre fratelli di 13, 14 e 16 anni . I primi sono stati inseriti nello Sprar, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, i quattro minori accompagnati in case di accoglienza su disposizione del Tribunale per i Minorenni di Milano.

Ora le indagini tendono ad appurare la rete che ha organizzato il viaggio clandestino dei minori. I ragazzi sono stati piuttosto omertosi ed hanno detto poco sull’organizzazione del viaggio. Gli inquirenti ritengono i ragazzi fossero diretti verso una destinazione europea. A quanto emerso dai racconti di vari trasportatori, che viaggiano sulle medesime rotte, non sarebbe raro trovare resti di cibo e bottigliette vuote svuotati i camion, segno che esiste una vera e propria ‘tratta’ per introdurre cittadini stranieri in Europa sfruttando i trasporti della merce.

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