Altri tre arresti a Caserta e Monza per l’aggressione subita da un 16enne

Accoltellato dal branco all’esterno della scuola a Marcianise

Rocco Michele Renna

Marcianise, in provincia di Caserta, è teatro di nuovi sviluppi in una vicenda di violenza che ha scosso profondamente la comunità locale. I Carabinieri del NOR-Sezione Operativa della Compagnia di Marcianise, con il supporto della Sezione Operativa della Compagnia di Seregno (Monza e Brianza), hanno eseguito tre arresti in relazione all’aggressione brutale subita da un ragazzo di 16 anni il 22 novembre 2023. Gli arresti, eseguiti nell’ambito delle indagini della Procura di Santa Maria Capua Vetere, riguardano tre individui incensurati, accusati di tentato omicidio, lesioni personali e porto di armi o oggetti atti ad offendere, aggravati dalla premeditazione, dai futili motivi, dal numero dei partecipanti e dall’aver determinato un minorenne a commettere i reati.

L’aggressione si è verificata nelle prime ore del pomeriggio del 22 novembre, nei pressi dell’Istituto scolastico superiore “G.B. Novelli” di Marcianise. Gli indagati, insieme ad altri due complici già arrestati subito dopo l’episodio, hanno organizzato una spedizione punitiva contro un sedicenne per motivi di natura passionale. La vittima è stata accerchiata e colpita con più fendenti, uno dei quali nella regione scapolare sinistra, procurandogli ferite che hanno richiesto una prognosi superiore ai 30 giorni.

L’arresto dei tre sospettati è il risultato di un’attività investigativa complessa, caratterizzata da una combinazione di tecniche avanzate e metodi tradizionali di indagine. Grazie a questi strumenti, gli inquirenti sono riusciti a raccogliere prove schiaccianti e indizi di colpevolezza che hanno portato all’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare. Gli arrestati sono stati trasferiti presso le Case Circondariali di Santa Maria Capua Vetere e Monza, in attesa dei successivi sviluppi giudiziari.

La notizia degli arresti ha suscitato diverse reazioni nella comunità di Marcianise e nelle aree limitrofe. Genitori, insegnanti e studenti sono profondamente turbati dall’accaduto, sottolineando la necessità di maggiori misure di sicurezza nelle scuole e di interventi preventivi contro la violenza giovanile. Le autorità locali hanno promesso un impegno maggiore per garantire la sicurezza degli studenti e prevenire il ripetersi di episodi simili.

Questo episodio di violenza giovanile ha acceso i riflettori sulla necessità di affrontare con decisione problematiche legate alla sicurezza nelle scuole e alla prevenzione dei comportamenti violenti tra i giovani. La comunità spera che la giustizia faccia il suo corso e che vengano messe in atto misure efficaci per evitare ulteriori tragedie. Gli sviluppi delle indagini continueranno a essere seguiti con grande attenzione, nella speranza che episodi di tale brutalità non si ripetano.

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