Anonymous contro Putin
Anonymous porta il primo serio attacco a Putin e frantuma tutte le barriere apposte alla comunicazione in Russia
Gianvito Pugliese
Il temibile Anonymous, che com’è noto non è un singolo hacker, ma un collettivo diffuso e ramificato un po’ ovunque, ha mandato un messaggio ai cittadini russi, spingendoli ad insorgere contro Putin e a mandarlo via.
Lo rende noto The Guardian, nella versione online, che ha raccolto i commenti di vari giornalisti su Twitter.
“Voi siete intrappolati dietro una cortina di ferro di propaganda, con il vostro governo che cerca di tenervi all’oscuro della trattativa internazionale, fuori dalla paura per quello che potreste scoprire. Il regime di Vladimir Putin sta compiendo crimini di guerra con la sua recente invasione dell’Ucraina, che ha causato un’enorme crisi di rifugiati e innumerevoli morti. E’ una situazione terribile in cui siete stati messi, ma la vostra sola possibilità per prevenire il collasso economico imminente e una potenziale guerra mondiale è di agire per resistere alla guerra e al regime di Putin”, scrive Anonymous. E conclude “Putin ha esposto la popolazione ad un sacrificio. A questo punto, la via più pacifica in cui questo conflitto può finire è che la gente della Russia insorga contro Putin e lo rimuova dal potere“.
Anonymous ha rotto il silenzio omertoso che il Cremlino aveva imposto nell’informazione ai russi, A mio giudizio entrare in guerra e nascondere ai propri cittadini quanto sta avvenendo aggiunge l’Alto tradimento verso i cittadini russi e, dunque, verso la Russia, ai crimini di guerra commessi e fatti commettere in Ucraina.
Di oggi, infatti, la notizia dell’intercettazione di ordini di attacco e strage a danno dei civili ucraini per mano delle più alte cariche del Cremlino. Il cerchio si stringe attorno al collo dello zar Putin.
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