Arresto a Sperone impiegato delle poste, truffava gli anziani con banconote false

Scoperti peculato, riciclaggio e introduzione di monete false da parte di un impiegato di 29 Anni

Rocco Michele Renna

In un tranquillo paesino della provincia di Avellino, la comunità di Sperone è stata scossa da una notizia che ha lasciato tutti increduli. Un impiegato delle Poste Italiane, di appena 29 anni, è stato arrestato con l’accusa di truffa ai danni di anziani, peculato, riciclaggio e introduzione di monete false. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane avrebbe rifilato banconote false da 20 e 50 euro ai clienti che si recavano agli sportelli per ritirare la pensione.

A far scattare l’allarme sono stati una decina di pensionati che, dopo aver ritirato la loro pensione alle Poste, hanno scoperto con amarezza che alcune delle banconote ricevute erano false. Le vittime si sono rivolte ai Carabinieri, portando alla luce un vero e proprio schema criminale.

Le indagini hanno rivelato che l’impiegato infedele non si limitava a truffare solo i pensionati. Anche correntisti e possessori di buoni fruttiferi sono caduti nella rete del truffatore. Tra fine aprile e inizio maggio, l’uomo è riuscito a mettere in circolazione ben 209 banconote false per un valore totale di 10.450 euro.

Ma l’impiegato delle Poste non ha agito da solo. Le autorità hanno scoperto che dietro la produzione delle banconote false c’era un gruppo criminale con base a Napoli. Questo sodalizio criminale forniva al giovane dipendente il denaro contraffatto, che poi veniva immesso nel circuito legale tramite le operazioni agli sportelli postali.

L’arresto dell’impiegato ha messo in luce non solo la vulnerabilità degli anziani di fronte a simili truffe, ma anche la pericolosità delle reti criminali che riescono a infiltrarsi nelle istituzioni pubbliche. Le indagini continuano, con l’obiettivo di smantellare completamente l’organizzazione che ha prodotto e distribuito le banconote false.

La comunità di Sperone, intanto, si stringe attorno alle vittime di questa truffa, sperando che giustizia venga fatta e che episodi del genere non si ripetano più. Le forze dell’ordine raccomandano a tutti i cittadini di verificare sempre con attenzione le banconote ricevute e di segnalare immediatamente eventuali anomalie.

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