Ats della Lombardia vieta al Sindaco di Buccinasco di fare tamponi solo ai residenti

Ma il primo cittadino, Rino Pruiti, avverte: “La situazione diventerà ancora più pesante”

La redazione

Rino Pruiti, primo cittadino di Buccinasco, comune di 26.711 abitanti della città metropolitana di Milano, un politico con una vasta esperienza di amministratore, sia come assessore, che come vicesindaco, voleva sottoporre ai tamponi nella farmacia comunale i soli residenti, cioè i suoi concittadini. Ed il 27 aveva reso noto nel paese la sua decisione. che è arrivata, evidentemente, all’orecchio della Regione Lombardia.

A questo punto della storia entra in gioco l’Ats di Milano, Azienda per la Tutela della Salute che dipende dalla Regione Lombardia. Crediamo dall’assessorato al welfare (con annessa Sanità) affidato da Attilio Fontana a Letizia Moratti. L’Ats per farla breve vieta al sindaco di sottoporre ai tamponi nella farmacia comunale solo i residenti.

Rimo Pruiti non condivide e dichiara: “Ci hanno detto che bisogna farli a tutti. La situazione diventerà ancora più pesante perché la farmacia dovrà fare i tamponi anche ai ragazzi delle scuole che terminano le quarantene”. 

Su Facebook, Pruiti ha sfogato la sua delusione: “Cari concittadini, il Comune ci prova a tutelarvi, ma non ce lo permettono. E’ una vergogna, dobbiamo continuare a fare il nostro dovere senza mollare. Non possiamo permettercelo, specialmente per i nostri ragazzi più fragili, che sono abbandonati dall’Ats e dalla Regione”.

Saremmo curiosi di chiedergli se ha intenzione di ricorrere al Tar Lombardia per opporsi a quel divieto.

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