Bari: una buca nel bel mezzo di Viale Orazio Flacco, un cucciolo di voragine?

I chiarimenti tranquillizzanti dell’Assessore ai lavori pubblici Giuseppe Galasso.

Gianvito Pugliese

In un corso di aggiornamento per giornalisti promosso dalla prestigiosissima agenzia giornalistica inglese Reuters si sostiene: “Accade spesso che contenuti, foto e video nuovi vengano ripetutamente condivisi tra gli utenti dei gruppi Facebook prima ancora di essere riportati dai media ufficiali o pubblici.” Più in là l’invito a non snobbare i social perché raramente il giornalista è sul luogo dell’evento e notizie ed immagini ci arrivano tramite cybernauti presenti all’accadimento. Certo vanno verificate attentamente, le fake news sono dietro l’angolo, Resta il fatto dell’importanza dei social per le notizie.

Avantieri, eccezione alla regola, percorrendo in auto Viale Orazio Flacco, provenendo dalla prima mediana con direzione piazza Cesare Battisti, mi sono trovato al centro strada un’auto della Polizia locale., con due vigili che disciplinavano il traffico nelle due direzioni. Seguendo le indicazioni del “vigile urbano” -mi si passi la vecchia definizione, ormai desueta e superata- passavo abbastanza celermente ma con la coda dell’occhio ho visto di sfuggita alla mia sinistra un avvallamento nel manto stradale, con profonde venature, che mi ha fanno pensare al un inizio di voragine.

In quel momento erano appena arrivati i tecnici e gli operai del Comune con un piccolo autofurgone giallo che si apprestavano ad avvicinarsi ad un vicino tombino con gli attrezzi per aprirlo ed evidentemente procedere all’ispezione del luogo ed ai primi accertamenti.

La collega al mio fianco è scesa al volo dall’auto ed ha scattato le foto qui di seguito. Subito dopo, mi ha raggiunto, dove avevo accostato con l’auto. Non era il caso di porre domande. I tecnici ne sapevano in quel momento quanto noi ed erano indaffarati a capire e provvedere, non certo disponibili al dialogo. In altre parole non era il caso di disturbarli e distrarli dal loro lavoro. Non sarebbe stato peraltro nello stile del nostro giornale.

Prima di pornare a sera “sul luogo del delitto”, novelli emuli degli eroi dei gialli di Sir Arthur Ignatius Conan Doyle, e scattare le foto riportate (compresa quella in copertina), abbiamo provato ad informarci e dare ai nostri lettori, la migliore interpretazione possibile di quell’evento, che ci (a me e la Collega) aveva, comunque, preoccupati.

Cosa meglio che chiedere notizie sul fatto al sempre cortesissimo e disponibile assessore ai lavori pubblici del Comune di Bari, ing. Giuseppe Galasso? Qui di seguito i suoi chiarimenti puntuali, precisi ed esaustivi come sempre. “Piccolo cedimento su cui siamo intervenuti con verifiche con nostri tecnici. Accertamenti di dettaglio in corso.” Collegato al torrente Picone? “No. Sembrerebbe un cedimento di terreno accanto a condotta di bianca che, comunque, non sembra abbia perdite. Ad ogni modo stanno verificando bene e ripareranno“.

La mia preoccupazione che si trattasse dell’inizio di una voragine, anche perché il torrente (sotterraneo) Picone non scorre molto distante, è venuta meno dopo le parole tranquillizzanti di Galasso, e sono felice di poter tranquillizzare anche i nostri lettori (sempre grazie per come ci seguite). Come i nostri lettori sanno bene lavocenews.it non insegue il sensazionalismo ed, infatti, primi sul fatto e sulla notizia (solo per un caso, qualche Collega userebbe un’espressione più colorita) abbiamo atteso, per darvela, di disporre di notizie serie sulla probabile origine del fenomeno.

Le foto sono state scattate (selezionate e sistemate in questo articolo a quattro mani) dalla Collega Lidia Petrescu.

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