Bomba d’acqua sull’Appennino bolognese

Strade come fiumi in piena a Porretta Terme

Redazione

Il Rio Maggiore rischia di tracimare. Il sindaco conferma: “Una quantità d’acqua abnorme, ma ora la situazione è sotto controllo. Negozianti e residenti alle prese con allagamenti e smottamenti.

Un’improvvisa e violenta bomba d’acqua ha colpito l’Appennino bolognese, trasformando le strade di Porretta Terme in fiumi in piena e costringendo i residenti a fare i conti con inondazioni e smottamenti.

Immagini e video da Facebook di Fabio Manni

Il principale fiume coinvolto è stato il Rio Maggiore, un affluente del fiume Reno, che ha messo a rischio il centro del paese. Il nubifragio, che è durato circa mezz’ora, ha fatto gonfiare pericolosamente il corso d’acqua, trasformando le vie principali come piazza della Libertà e via Mazzini in impetuosi torrenti d’acqua. L’alluvione ha provocato danni significativi, con negozi invasi dall’acqua, merci danneggiate e garage completamente sommersi.

I danni causati dalla furia delle acque sono ancora in fase di quantificazione, ma già centinaia di chiamate sono state effettuate ai vigili del fuoco per chiedere aiuto. Anche i pompieri di Gaggio Montano sono stati mobilitati e sono intervenuti con sei squadre per affrontare l’emergenza. In una situazione particolarmente critica, un automobilista è rimasto intrappolato dalla piena e ha dovuto chiedere aiuto ai pompieri per essere messo in salvo. Fortunatamente, il livello dell’acqua ha iniziato a diminuire, permettendo il suo salvataggio.

Il violento nubifragio ha anche reso complessa la circolazione stradale in diversi punti, con i carabinieri della compagnia di Vergato impegnati a monitorare costantemente la situazione.

Il sindaco di Alto Reno Terme, Giuseppe Nanni, ha dichiarato: “Ora la situazione critica è rientrata e la pioggia è finalmente cessata, ma il Rio Maggiore ha rischiato seriamente di tracimare, giungendo al limite massimo. Negozi, scantinati e una banca sono stati allagati a causa delle forti piogge. Inoltre, si sono verificati smottamenti e piccole frane, ma sono tutte situazioni gestibili.” Il sindaco ha spiegato che tra le 12.30 e le 13 del pomeriggio “è caduta una quantità di acqua abnorme, con una pioggia molto intensa che è durata per 15-20 minuti. Mentre mi trovavo in ufficio, ho udito un rumore fortissimo. Affacciandomi alla finestra, ho visto il torrente Rio Maggiore che aveva raggiunto un livello di un metro e mezzo, molto vicino al punto di tracimazione. La pioggia ha allagato piazza della Libertà e via Mazzini, rendendole inaccessibili e trasportando detriti. Fortunatamente, ora l’acqua si è ritirata, e le strade sono tornate alla normalità.

L’Appennino bolognese dovrà ora affrontare l’arduo compito di ripulire i danni e ripristinare la normalità dopo l’imprevedibile bomba d’acqua che ha colpito Porretta Terme, dimostrando quanto la forza della natura possa causare improvvisi e gravi problemi nelle comunità.

La natura va rispettata, se non lo fai lo paghi con interessi da usura.

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