Bomba d’acqua sull’Appennino bolognese
Strade come fiumi in piena a Porretta Terme
Redazione
Il Rio Maggiore rischia di tracimare. Il sindaco conferma: “Una quantità d’acqua abnorme, ma ora la situazione è sotto controllo. Negozianti e residenti alle prese con allagamenti e smottamenti.“
Un’improvvisa e violenta bomba d’acqua ha colpito l’Appennino bolognese, trasformando le strade di Porretta Terme in fiumi in piena e costringendo i residenti a fare i conti con inondazioni e smottamenti.
Il principale fiume coinvolto è stato il Rio Maggiore, un affluente del fiume Reno, che ha messo a rischio il centro del paese. Il nubifragio, che è durato circa mezz’ora, ha fatto gonfiare pericolosamente il corso d’acqua, trasformando le vie principali come piazza della Libertà e via Mazzini in impetuosi torrenti d’acqua. L’alluvione ha provocato danni significativi, con negozi invasi dall’acqua, merci danneggiate e garage completamente sommersi.
I danni causati dalla furia delle acque sono ancora in fase di quantificazione, ma già centinaia di chiamate sono state effettuate ai vigili del fuoco per chiedere aiuto. Anche i pompieri di Gaggio Montano sono stati mobilitati e sono intervenuti con sei squadre per affrontare l’emergenza. In una situazione particolarmente critica, un automobilista è rimasto intrappolato dalla piena e ha dovuto chiedere aiuto ai pompieri per essere messo in salvo. Fortunatamente, il livello dell’acqua ha iniziato a diminuire, permettendo il suo salvataggio.
Il violento nubifragio ha anche reso complessa la circolazione stradale in diversi punti, con i carabinieri della compagnia di Vergato impegnati a monitorare costantemente la situazione.
Il sindaco di Alto Reno Terme, Giuseppe Nanni, ha dichiarato: “Ora la situazione critica è rientrata e la pioggia è finalmente cessata, ma il Rio Maggiore ha rischiato seriamente di tracimare, giungendo al limite massimo. Negozi, scantinati e una banca sono stati allagati a causa delle forti piogge. Inoltre, si sono verificati smottamenti e piccole frane, ma sono tutte situazioni gestibili.” Il sindaco ha spiegato che tra le 12.30 e le 13 del pomeriggio “è caduta una quantità di acqua abnorme, con una pioggia molto intensa che è durata per 15-20 minuti. Mentre mi trovavo in ufficio, ho udito un rumore fortissimo. Affacciandomi alla finestra, ho visto il torrente Rio Maggiore che aveva raggiunto un livello di un metro e mezzo, molto vicino al punto di tracimazione. La pioggia ha allagato piazza della Libertà e via Mazzini, rendendole inaccessibili e trasportando detriti. Fortunatamente, ora l’acqua si è ritirata, e le strade sono tornate alla normalità.“
L’Appennino bolognese dovrà ora affrontare l’arduo compito di ripulire i danni e ripristinare la normalità dopo l’imprevedibile bomba d’acqua che ha colpito Porretta Terme, dimostrando quanto la forza della natura possa causare improvvisi e gravi problemi nelle comunità.
La natura va rispettata, se non lo fai lo paghi con interessi da usura.
Per seguirci su Facebook mettete il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivetevi al gruppo lavocenews.it. Contatti: direttore@lavocenews.it o info@lavocenews.it. Grazie.