Calabria: terremoto di magnitudo 3.6 nel Reggino

Paura e precauzione a Samo, scuole chiuse dopo la scossa avvertita anche a Messina

Rocco Michele Renna

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 ha colpito la provincia di Reggio Calabria alle prime luci dell’alba di oggi. Il sisma, avvenuto alle 7.49 del mattino, ha avuto l’epicentro a 3 chilometri a sud di Samo, a una profondità di 13,9 chilometri, e ha fatto tremare la terra in tutta la provincia, raggiungendo anche la città di Messina.

Le prime segnalazioni indicano che la scossa è stata avvertita in maniera più intensa nella zona della Locride, ma ha comunque provocato una certa preoccupazione anche a Reggio Calabria e Messina, dove la popolazione è scesa in strada per precauzione.

Il sindaco di Samo, Paolo Pulitanò, ha dichiarato: “La scossa si è sentita in maniera abbastanza forte. La gente è scesa in strada ed è ancora fuori dalle case perché ha paura“. Tuttavia, al momento, non risultano situazioni particolari o danni rilevanti. Per precauzione, il sindaco ha annunciato la chiusura delle scuole nella giornata odierna.

Le forze dell’ordine e i vigili del fuoco stanno attualmente effettuando le prime verifiche sul territorio, ma al momento non sono state segnalate situazioni di emergenza. “La situazione ora è tranquilla e per il momento non sono arrivate segnalazioni di danni“, ha confermato il sindaco Pulitanò.

Per tutto il giorno, insieme ai tecnici, sono stati effettuati approfonditi controlli sul territorio per garantire la sicurezza della popolazione. Nel frattempo, la comunità locale rimane in allerta, consapevole della vulnerabilità sismica della regione, e si affida alle autorità per gestire la situazione in modo efficace e sicuro.

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