Carri armati russi in Ucraina

Testimoni riferiscono di aver visto i i blindati russi attraversare il confiine

La redazione

Negli accordi firmati ieri sera in mondovisione dal dittatore russo, Vladimir Putin con le Repubbliche separatiste, riconosciute come indipendenti sempre da ieri sera e dalla sola Russia, come la repubblica di Donetsk e Lugansk, è previsto l’utilizzo reciproco di basi e infrastrutture militari. Lo rende noto l’agenzia russa Ria Novosti.

Sui canali news Telegram dalla Russia, circolano e arrivano le immagini dei primi carri armati russi che stanno entrando nei territori separatisti appena riconosciuti.

Ovviamente solo la Russia considera lecita questa operazione che per tutto il resto del mondo è invasione di uno stato sovrano.

Per la BBC, nei decreti firmati da Putin, con il riconoscimento delle zone separatiste, le truppe russe possono effettuare “funzioni di peacekeeping” (ndr. mantenimento della pace) nelle aree suddette. E un coro nei media le testimonianze oculari che parlano di “colonne di veicoli blindati” già sul territorio della cosiddetta Repubblica popolare di Donetsk. Secondo Cnn l’ordine di invio delle truppe è partito dallo stesso presidente russo.

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