Colpite antenne radio nella regione separatista della Moldavia
Dolo la granata ieri al ministero della sicurezza, due antenne radio stamattina danneggiate da esplosioni
La redazione
La notizia, all’apparenza di poco conto, in realtà fa riflettere e desta qualche preoccupazione, magari infondata ed eccessiva, ma -come diceva Andreotti- “a pensar male non si va in Paradiso, ma il più delle volte si azzecca. E qui azzeccare può significare prendere le contromisure in tempo.
Due esplosioni hanno danneggiato questa mattina presto le vecchie antenne radio, che risalgono all’era sovietica e che trasmettevano la radio russa installata in un villaggio nella regione separatista moldava della Transnistria.
Lo rendono noto le autorità locali.
Un incidente che potrebbe mettere della benzina sul fuoco delle tensioni in quel frammento di terra non riconosciuto. ma sostenuto da Mosca. che confina con il bordo sud-occidentale dell’Ucraina. La Russia fin dal crollo dell’Unione Sovietica. ha stabilito in permanenza proprie truppe lì.
il ministero dell’Interno della regione: “La mattina presto del 26 aprile si sono verificate due esplosioni nel villaggio di Maiac, distretto di Grigoriopol: la prima alle 6:40 e la seconda alle 7:05″.
Non si lamentano feriti, ma due antenne radio, che trasmettevano la radio russa sono state eliminate.
Dal ministero degli Esteri della Moldova nessun commento immediato.
Si tratta del secondo incidente segnalato nella regione in poche ore. La stazione televisiva TSV ha riferito, infatti, che ieri una serie di esplosioni aveva squarciato il ministero della sicurezza di Stato nella capitale della Transnistria.
Funzionari del ministero dell’Interno della regione separatista hanno dichiarato all’emittente TSV che l’edificio era stato colpito da sconosciuti con lanciagranate.
La domanda è: davvero si è scatenata anche in Transnistria intolleranza ed odio vero la Russia tanto da spingere a gesti estremi, o piuttosto, anche alla luce del zero feriti, si tratta di falsi attentati messi in scena dagli stessi russi che si preparano ad un’attacco alla Moldova, da molti indicata come il Paese che sarebbe stato attaccato subito dopo l’Ucraina?
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