Arrestati dopo due anni i ladri del caveau di Lecce

I quattro aprirono circa 8o delle 310 cassette dei sicurezza della Bnl di di piazza S. Oronzo a Lecce.

La Redazione

Domenica, l’11 novembre del 2018 quattro ladri armati di fiamma ossidrica scassinarono un’ottantina delle trecentodieci cassette di sicurezza presenti nel caveau della BNL della centralissima piazza Sant’Oronzo a Lecce.

Non si è mai capito a quanto ammontò la refurtiva portata via dai quattro. Durante l’efferazione scattò l’allarme costringendoli ad una fuga precipitosa. Tant’è che furono ritrovati dalla Polizia giunta sul luogo del delitto ricetrasmittenti, due borsoni contenenti contanti, oro e gioielli per 80 mila euro e arnesi da scasso. Furono ritrovate anche anche diverse sacche piene di urina, il ché fece capire che i malviventi si erano nascosti nella banca, prima della chiusura il venerdì sera.

Due degli arrestati sono di Galatina, uno di Veglie (Lecce) e uno di Formia (Latina). Le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta del pm Maria Vallefuoco  sono state eseguite da uomini della Squadra Mobile della Questura di Lecce.

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