Dai social
Politica corrotta ed assenteismo: due facce della stessa medaglia
La redazione
Possiamo e dobbiamo essere garantisti e vale per tutti, nessuno escluso. In politica, invece, il garantismo vale per i propri e per gli avversari giustizialismo a gogò.
Il cybernauta Lupolupus @Lupolupus2, al debutto su #daisocial, commenta con “che altro aggiungere?” la notizia del vice presidente del consiglio comunale di Canicatti, in quota Cuffaro, indagato per “droga con l’aggravante mafiosa”. Ovviamente dinanzi ad un amministratore della cosa pubblica indagato la questione cambia radicalmente. All’uomo pubblico in politica si richiede conotta specchiata e moralità immacolata. In questi casi, minimo sarebbe sospenderli dalle cariche e dallo stesso partito.
Ma non è quello che avviene con partito e coalizione, che fanno normalmente quadrato attorno all’indagato, al rinviato a giudizio e, finanche, al condannato non ancora definitivo. Poi, qualche anima candida di Montecitorio, Palazzo Madama o Palazzo Chigi si meraviglia e si scandalizza dell’assenteismo. Vi piaccia o no, cari signori, agli elettori “fate semplicemente schifo”.
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