Detenuti dai russi nella zona di Kherson circa 600 ucraini
In carcere pure giornalisti e attivisti
La redazione
L’Ucraina accusa l’esercito russo di aver imprigionato quasi 600 persone, in prevalenza giornalisti e attivisti pro-Kiev, nella regione di Kherson (in copertina), nel sud del Paese, interamente occupata dalle forze di Mosca.
Tamila Tacheva, rappresentante del presidente ucraino per la Crimea: “Secondo le nostre informazioni, circa 600 persone sono (…) detenute in scantinati appositamente attrezzati nella regione di Kherson” Sono “principalmente giornalisti e attivisti” che hanno organizzato “manifestazioni filo-ucraine a Kherson e nella sua regione” dopo l’occupazione di questo territorio da parte dei russi, ha concluso.
Dai russi al momento ancora nessun commento.
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