Devastante esplosione nel porto di Beirut
La tragedia è avvenuta nel tardo pomeriggio nella zona del porto di Beirut, Al momento non si conoscono le cause.
Cinzia Montedoro
Secondo alcune fonti libanesi, per ora non confermate, la terribile esplosione sarebbe avvenuta in un deposito di fuochi d’artificio, nella zona del porto. I feriti pare siano centinaia e tra loro due militari italiani. Altre fonti più credibili parlano di un deposito di materiale esplosivo sequestrato.
In realtà sono state 2700 tonnellate di nitrato d’ammonio a provocare il disastro. (ndr)
Pare che le esplosioni siano state in realtà due, uno scenario apocalittico per le strade di Beirut, una densa coltre di fumo rosso si è alzata dalla zona del porto della capitale libanese, l’intera zona del porto è stata invasa da quello che sembra per l’aspetto simile ad un fungo atomico.
L’ospedale principale della capitale ha riferito alla tv libanese LBCI, citata dall’agenzia Reuters, di avere in carico moltissimi feriti. I morti, secondo fonti mediche citate dalle agenzie Reuters e Ap, sono almeno una decina , ma si tratta di un bilancio provvisorio, destinato con ogni probabilità ad aggravarsi.
La Farnesina, attraverso l’Unità di Crisi e l’Ambasciata in Libano, si è attivata per “prestare ogni possibile assistenza ai connazionali presenti nel Paese e continua a monitorare la situazione”.
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