Di Maio riferisce alla Camera sul Congo.
In merito all’assassinio dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci il Ministro Di Maio alla Camera.
La Redazione
Dopo aver esternato ai parlamentari della Camera dei Deputati il proprio dolore allorché ieri sera, insieme al Presidente Draghi ed ai familiari dei due nostri connazionali deceduti, è andato ad accogliere le loro salme all’aeroporto, il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha rivelato alcuni dettagli inediti relative al rapimento finito in tragedia.
Un parlamento particolarmente composto ha tributato in apertura un lungo applauso alla memoria delle due vittime del feroce assassinio.
Gli aggressori erano sei. Hanno sparato il aria per fermare il convoglio intimando ai passeggeri di scendere. Hanno fatto fuoco immediatamente sull’autista, che non ritenevano utile portarsi dietro. Ed hanno spinto armi alla mano sia l’ambasciatore che il carabiniere di scorta ad inoltrarsi nella boscaglia. Gli spari hanno richiamato l’attenzione sia dei soldati congolesi che dei ranger del parco Virunga, preposti alla salvaguardia del gorilla di montagna. E proprio i ranger sono entrati a contatto con i rapitori. Ne è scaturito un conflitto a fuoco. Scoperti ed in difficoltà i rapitori hanno ucciso il carabiniere e ferito gravemente l’ambasciatore, deceduto poco dopo, prima di allontanarsi nella boscaglia.
Di Maio ha aggiunto che la Procura di Roma ha aperto un fascicolo sul caso e che uomini del Ros sono già sui posti dei fatti col compito di ricostruire esattamente la dinamica dell’accaduto.
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