Draghi a Kiev: siamo per la pace ma l’Ucraina deve potersi difendere

“Kiev deve poter scegliere la pace che vuole”

Gianvito Pugliese

Mario Draghi, in conferenza stampa a Kiev: “Vogliamo che si fermino le atrocità e che si raggiunga la pace, ma per avere la pace l’Ucraina deve difendersi. Ed è l’Ucraina che deve scegliere la pace che vuole, quello che ritiene accettabile per il suo popolo”.

Ed ha proseguito: “Oggi ho visitato Irpin, luogo di massacri e fatti terribili che condanniamo senza esitazioni. Diamo il nostro pieno sostegno alle indagini sui crimini di guerra ma oggi sentendo la spiegazione che mi hanno fatto ho sentito orrore ma anche speranza per la ricostruzione e il futuro e noi oggi siamo qui per questo per aiutare l’ucraina a costruire il futuro. Le atrocità commesse in questa guerra testimoniano quanto sia essenziale il processo di inclusione dell’Ucraina nell’Ue”.

Oggi è una giornata storica, tre Paesi fondatori dell’Ue sono venuti in Ucraina per offrire sostegno incondizionato al presidente Zelensky e al popolo ucraino, un popolo che si è fatto esercito per respingere l’aggressione e vivere in libertà. L’Ue dimostra una straordinaria unità per sostenere l’Ucraina in ogni modo, come chiesto da Zelensky, anche con la grande solidarietà mostrata dagli italiani e dagli europei che hanno accolto nelle loro case coloro che scappavano dai bombardamenti”.

Draghi ha concluso: “La visita di oggi conferma inequivocabilmente il nostro sostegno, dell’Ue e dei nostri alleati”.

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