Draghi ai 27: ” Alla Russia appesantire le sanzioni”

Gianvito Pugliese

Mario Draghi, a Versailles, al termine del vertice informale dei Capi di Stato e di governo dell’Ue: “Le sanzioni imposte alla Russia per l’invasione dell’Ucraina sono molto pesanti e impattano anche su di noi”. Un invito, da economista del suo livello, alla consapevolezza finanziaria: “Le sanzioni sono molto pesanti e possono diventare più pesanti, ma occorre essere consapevoli che hanno un impatto come vediamo, sulle famiglie, in termini di potere d’acquisto e sulle imprese per la competitività e per il mantenimento della produzione”

Si avvertono già gli effetti del caro energia e delle materie prime agroalimentari, come il grano, Anche qualche isolato episodio di corsa alle approvvigionamenti nei supermercati. Draghi ha, quindi prospettato ai 27, alcuni fronti su cui lavorare per contenere i danni al mittente da effetto-sanzioni. I

Draghi ha sollecitato il vertice Ue di Versailles a discutere l’ipotesi di “introdurre un tetto di prezzi del gas, un tema molto complesso, ma credo che qualche effetto importante lo possa avere tanto che da quando abbiamo cominciato a discuterne il prezzo è caduto”. Draghi, preso atto che “ci sono pareri vari e quindi la Commissione al prossimo consiglio europeo presenterà” una proposta”.
Sull’agroalimentare “occorrerà importare da altri Paesi: Stati Uniti, Canada, Argentina”.

Ed ha concluso: “Questo Consiglio è stato veramente un successo: raramente ho visto l’Ue così compatta, specialmente nelle discussioni ieri c’era uno spirito di solidarietà su tutti gli argomenti che non credo di ricordare”,

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