Emiliano non commise abuso d’ufficio.

Archiviate le posizioni del Governatore Emiliano e del suo funzionario Lopane nell’indagine sulla nomina in InnovaPuglia dell’ex Sindaco di Bisceglie, Francesco Spina.

Gianvito Pugliese

Archiviata l’inchiesta, o meglio il ramo dell’inchiesta relativo al se ci fosse stato abuso di ufficio da parte del Governatore Emiliano relativamente alla nomina di Francesco Spina, all’epoca dei fatti Sindaco di Bisceglie, nel Consiglio di Amministrazione d’InnovaPuglia, società istituita e controllata dalla Regione.

La Guardia di Finanza accertò l’incompatibilità di Francesco Spina, quale amministratore, in base alla legge Severino.

La Pm (Pubblico ministero) della Procura di Bari; Chiara Giordano, ha ritenuta legittimo il procedere alla nomina da parte della Regione, in quanto non a conoscenza delle cause di incompatibilità, che lo Spina avrebbe dovuto far presente. Richiesta condivisa dal Gip (Giudice per le indagini preliminari) Antonella Cafagna, che ha disposto l’archiviazione, per Michele Emiliano, come pure nei confronti del dirigente regionale Nicola Lopane, difeso dall’avv. Michele Laforgia.

Francesco Spina, avvocato, aveva dei contenziosi aperti con la Regione per incarichi professionali non definiti e comunque era ancora Sindaco di Bisceglie. Tanto, accertato dalla Guardia di Finanza, diede avvio all’indagine.

Ora la Procura dovrà decidere se chiedere l’archiviazione anche per Spina, difeso dall’avv. Mario Malcangi, o il rinvio a giudizio. Spina ha commentato la notizia come positiva anche per lui. Se, infatti, nelle considerazioni del Pm ci sono passaggi che sembrano attribuire a Spina la responsabilità di non aver informato la Regione, da cui discende l’archiviazione per Emiliano e Lopane, in quelle del Gip c’è ben altro.

Il Gip, nel disporre l’archiviazione per il Governatore della Puglia ed il suo funzionario, a proposito della posizione di Francesco Spina, scrive : «La disciplina dell’inconferibilità anche sulla scorta delle osservazioni formulate dall’Anac nell’atto di segnalazione non poteva applicarsi in assenza di un intervento del legislatore, anche agli incarichi di consigliere di amministrazione. A quell’altezza temporale, pertanto, la carica ricoperta in seno al Consiglio comunale di Bisceglie non era ostativa all’assunzione dell’incarico di amministratore, e perciò correttamente il Sindaco Spina ha dichiarato non sussistenti cause di inconferibilità derivanti dalla predetta carica». Sembra mettersi bene anche per l’ex Sindaco.

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