Ennesima notte di attacchi. Summit farlocco tra Mosca e Kiev
Segnalate esplosioni a Kiev ed a Kharkiv
La redazione
C’è attesa per l’incontro tra la delegazione russa e quella ucraina, in programma oggi. Dovrebbe esperire il tentativo di trovare una mediazione. Noi riteniamo sia un summit farlocco, Non ha alcun senso tenerlo, senza un preventivo accordo di cessate il fuoco, che per i russi, semplicemente non esiste. Ed anziché da una tregua il summit è preceduto dalle nuove esplosioni verificatesi a Kiev e a Kharkiv poco dopo le 3 del mattino per mano russa e da una pioggia di proiettili, caduti tutta la notte a Chernihiv. Ne riferisce la Bbc.
L’assalto dell’artiglieria è iniziato intorno alle 2, conferma il servizio di emergenza statale ucraino. Diversi razzi hanno centrato un edificio sede di un asilo, incendiandolo.
Centrati dai razzi anche un negozio di un mercato ed un condominio residenziale di cinque piani. Una donna è rimasta leggermente ferita.
Tutti, ovviamente, secondo la ricostruzione da Mosca dello zar dei bugiardi, solo obiettivi militari ucraini, colpiti con strumenti bellici russi di assoluta precisione.
E la Russia un primo attacco da Anonymus l’ha subito e sventato per puro miracolo. Gli hacker hanno alzato la pressione di un gasdotto russo al punto che stava per esplodere. Se n’è accorto, in zona Cesarini, un tecnico della manutenzione, che è riuscito ad abbassare la pressione ed evitare l’esplosione. Un segnale potente però, di ciò che è dappertutto in Russia dietro l’angolo. Non farà né caldo né freddo a Putin, ma i civili russi, i primi esposti ai rischi, cominceranno a chiedersi quanto sia utile questo conflitto, che Mosca proibisce di chiamare col suo nome, pena la chiusura delle testate, tenute a dire che si tratta di un’operazione di smilitarizzazione dell’Ucraina. Questa è la propaganda del Cremlino, una menzogna innanzitutto diretta ai russi.
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