Estonia e Lettonia denunciano la Russia di genocidio
In Ucraina crimini ideologicamente istigati da leadership di Mosca
La redazione
I parlamenti sia dell’Estonia che della Lettonia hanno definito “genocidio” le azioni dei militari russi in Ucraina. Il parlamento estone ha affermato che “crimini di guerra sistematici e di massa” sono stati commessi contro la nazione ucraina dalle forze armate russe. “Questi crimini sono ideologicamente istigati dalla leadership politica e militare russa e dalle sue autorità di propaganda nazionale”.
Nei territori temporaneamente occupati, i russi hanno commesso “atti di genocidio” contro la popolazione civile: omicidi, sparizioni forzate, deportazioni, prigionia, tortura, stupro e profanazione di cadaveri.
I due Paesi inoltreranno quanto a loro conoscenza alla Corte penale internazionale dell’Aia.
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