Giorgia Meloni: visita di Stato in Libia
Raggiunto accordo sull’estrazione del gas per otto milioni di dollari
La redazione
Il Presidente del Consiglio Gioria Meloni, accompagnata dal vice e Ministro degli esteri Antonio Tajani e dal Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, si è recata in visita di Stato in Libia dove, ci ricorda Euronews: “ha tenuto colloqui… con i funzionari del governo di stanza nella zona occidentale del paese. Alcuni territori restano sotto il controllo di gruppi armati“.
All’ordine del giorno dei suddetti colloqui energia e migrazione, che la Meloni ha affermato essere priorità per l’Italia e l’Unione europea.
La visita ha favorito un accordo, che è stato firmato tra la compagnia energetica italiana Eni e la National Oil Corporation (NOC) libica, per la produzione di gas, da 8 miliardi di dollari. L’accordo è finalizzato “ad aumentare le forniture energetiche all’Europa nonostante l’insicurezza e il caos politico nel paese nordafricano“.
La Libia è il secondo Paese nordafricano che Con la Libia la Meloni, da tre mesi in carica, ha visitato già due Paesi africani. L’obbiettivi dichiarato è quello di assicurarsi nuove forniture, per sostituire l’energia russa, stanti le sanzioni dell’Ue.
Tajani per conto del governo ha assicurato altre cinque motovedette destinate alla Guardia costiera libica. Permetteci di esprimere la speranza che anche quest’ultime non vendano utilizzate dalla Guardia costiero libica per sequestrare pescherecci e pescatori italiani in acque internazionali. Infatti, non sempre le nostre navi da guerra arrivano in tempo per far rispettare (coi cannoni) le norme internazionali del mare.
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