Gli Usa uccidono il leader di al Qaeda Zawahiri

Hanno utilizzato un attacco missilistico di droni a Kabul. In copertina Osama bin Laden con Ayman al-Zawahiri,

Gianvito Pugliese

Gli Stati Uniti hanno ucciso il leader di al Qaeda Ayman al-Zawahiri, utilizzando un missile-drone. Il terrorista è stato colpito mentre si trovava sul balcone di casa sua a Kabul. Lo hanno dichiarato funzionari statunitensi, che lo hanno definito il più grande successo dai tempi di Osama bin Laden, ucciso a colpi di arma da fuoco oltre dieci anni fa.

Il governo talebano afghano non ha dato conferma della morte di Zawahiri, un chirurgo egiziano con una taglia sulla testa di 25 milioni di dollari, corresponsabile degli attacchi dell’11 settembre 2001 alle Twin towers a New York in cui persero la vita quasi 3.000 americani.

Joe Biden ha commentato: “Ora la giustizia è stata fatta e questo leader terrorista non c’è più“.

Biden ha aggiunto di aver autorizzato l’operazione, pianificata per mesi e che nessun civile o familiare è stato ucciso.

Liz Truss, ministro degli esteri britannico: “Il mondo sarà un posto più sicuro“.

 Gli Stati Uniti accusano i talebani di aver violato l’accordo proteggendo Zawahiri, mentre il portavoce talebano Zabihullah Mujahid ha commentato l’attacco di domenica a Kabul come una violazione dei “principi internazionali“.

Le autorità talebane hanno circondato la casa ed ai giornalisti non è stato consentito avvicinarsi.

Dopo l’attacco mortale dei Navy SEALS a bin Laden in Pakistan nel 2011, Zawahiri è diventato il nuovo leader di Al Qaeda.

Oggi il ministero degli Esteri pakistano ha dichiarato che “rimane nella lotta al terrorismo in conformità con il diritto internazionale e le pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite”.

Uno sguardo d'insieme su Kabul dopo l'uccisione del leader di Al Qaeda Ayman al-Zawahiri in uno sciopero statunitense nel fine settimana, nella zona di Sherpur, a Kabul
Kabul

L’attacco di domenica con i droni è il primo intervento statunitense all’interno dell’Afghanistan dal ritiro nel 2021.

La morte di Zawahiri a Kabul sgombra il terreno da dubbi sul fatto di aver ricevuto asilo dai talebani.

Per il segretario di Stato Antony Blinken “i talebani hanno violato gravemente l’accordo di Doha ospitando e proteggendo Zawahiri”.

Al Qaeda non è definitivamente eliminata, ma l’organizzazione terroristica ha subito indubbiamente un durissimo colpo.

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