Grosso incendio nel Parlamento sudafricano a Città del Capo

Le fiamme, attualmente, “sono sotto controllo solo in parte”. Città del Capo, dove ha sede il Parlamento scioccata

La redazione

Un incendio di vaste proporzioni è scoppiato a Città del Capo bella sede del Parlamento del Sudafrica. Ancora ignota la causa che lo ha originato. I vigili del fuoco, arrivati in forze, non riescono ancora a domarlo completamente.

Infatti le fiamme, attualmente, “sono sotto controllo solo in parte” e sono apparse evidenti “diverse crepe nei muri dell’edificio”. Lo ha dichiarato il portavoce dei servizi di emergenza di Città del Capo all’AFP, cha ha aggiunto: “Il tetto ha preso fuoco e anche l’edificio dell’Assemblea Nazionale è in fiamme“.

Città del Capo è stata in aprile vittima di un altro incendio che ha distrutto gran parte dei tesori della biblioteca della prestigiosa Università.

Jean-Pierre Smith, responsabile della sicurezza del Consiglio di Città del Capo: “L ‘incendio è attualmente al terzo piano. Secondo le prime informazioni è iniziato nell’area degli uffici e si sta estendendo alla palestra”. Ha poi aggiunto che fin dall’arrivo dei primi soccorsi sono entrati in azione 36 vigili del fuoco e dall’ora arrivano altri mezzi d’emergenza per supportare adeguatamente i lavori di spegnimento. Diverse strade intorno all’edificio sono state chiuse.

Intanto si è appreso che il complesso del Parlamento sudafricano è costituito da tre edifici. Quello colpito dall’incendio è il più antico, la sua costruzione fu completata nel 1884. L’Assemblea nazionale, la Camera bassa del Parlamento, ha sede negli altri due edifici, che risalgono alla prima metà del XX secolo. Cenni storici che ci raccontano dei valori artistici in ballo e del pericolo che corre un monumento nazionale.

Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail  info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, per seguirci su Facebook potete mettere cortesemente il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it grazie.