Guardia Costiera libica spara su migranti: 3 morti
La Guardia costiera libica intercetta i migranti e li riporta a terra. Ma ne uccide tre Quest’anno 6.500 sono stati riportati sulle coste libiche, compresi 340 minori.
GP
Tre migranti sudanesi sono stati uccisi, e altri cinque feriti dalla Guardia Costiera Libica. E’ avvenuto a Khums, est di Tripoli. Per sottrarsi ai centri di detenzione, veri e propri lagher, luoghi di orrori ed atrocità indicibili, alcuni migranti hanno tentato di fuggire, La guardia costiera ha aperto il fuoco con le conseguenze indicate.
L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) chiede un’indagine urgente sulla sparatoria. Un incidente che conferma che le coste libiche non sono un porto sicuro. Lo afferma Vincent Cochetel, inviato speciale dell’Unhcr. E Federico Soda, capo missione Oim in Libia, sostiene che “le sofferenze patite dai migranti in Libia sono intollerabili”.
Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare i “contatti”, o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, grazie.
