Haiti: assassinati il presidente Moise e la moglie
Un attacco di mercenari armati alla sua residenza.
La redazione
Claude Joseph, primo ministro uscente neo nominato, ha annunciato che il Presidente di Haiti Jovenel Moise è stato ucciso da “mercenari stranieri” e che la first lady avrebbe perso la vita per le ferite riportate nell’attacco.
Ha poi dichiarato di aver assunto su di se i poteri presidenziali e tranquillizzato la popolazione affermando che polizia ed esercito hanno la situazione sotto controllo.
Si era diffusa la notizia che da un video amatoriale girato durante l’attacco emergesse che il commando fosse composto da uomini della Dea. La notizia è stata poi categoricamente smentita da un funzionario del governo haitiano che ha precisato trattarsi di un gruppo di mercenari che parlavano spagnolo.
Jovenel Moise era un personaggio piuttosto controverso. Insediatosi nel 2017, dal 2020 governava per decreto facendo a meno del Parlamento. Erano insistenti le voci di bande armate al suo servizio per mantenere il potere. Molte le proteste nel Paese tanto che proprio il giorno prima dell’assalto aveva nominato Claude Joseph primo ministro con l’incarico di portare a settembre il Paese alle elezioni del Presidente e del Parlamento, dopo un referendum costituzionale.
Nel frattempo ad Haiti è stato decretato lo stato d’assedio ed è stato chiuso l’aeroporto con i voli in partenza ed in arrivo annullati o dirottati.
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