Igor Salikov: “Voglio testimoniare contro i crimini di guerra di Putin”
L’ex militare russo della Wagner si è presentato in Olanda
La redazione
L’ uomo (in copertina) giunto in Olanda e presentatosi all’Autorità giudiziaria dichiarandosi pronto a rendere testimonianza “contro i crimini di guerra commessi da Mosca in Ucraina, è sessantenne si chiama Igor Salikov e afferma di essere “un ex colonnello dell’esercito russo ed ex membro del gruppo Wagner”.
Salikov è atterrato ieri all’aeroporto Schipol di Amsterdam proveniendo dal Sudafrica. all’emittente pubblica olandese NPO1 ha dichiarato: “Ho assistito ad atrocità contro i civili”. L’ex colonnello che avrebbe prestato servizio nella Wagner in Africa, Siria e Ucraina, chiede di essere interrogato dalla Corte Penale Internazionale (Cpi) dell’Aja sui crimini di guerra commessi dalla Russia.
“Ho visto persone dei servizi segreti portare un gran numero di bambini senza genitori oltre il confine con la Bielorussia” ha detto Salikov che sostiene di aver “perso la fiducia nella causa russa” e di “esserere stato costretto a scappare dal suo Paese dopo essersi rifiutato di giustiziare dei civili”.
Salikov, diventato disertore per evitare l’arresto e la probabile fucilazione, sarebbe scappato a con la sua famiglia. Di lì è iniziato un giro per il mondo per raggiungere ad Amsterdam, dove è stato arrestato dalle autorità olandesi. Dalle prime dichiarazioni alla stampa è emerso che gli autori materiali dei crimini di guerra, li abbiano commessi “su ordine del ministero della Difesa russo, ma anche dell’ufficio del presidente Vladimir Putin.
Non si sa ancora se la Cpi intenda di ascoltare Salikov e se lo ritiene una fonte attendibile.
C’è però di certo che la corte dell’Aja a marzo scorso ha emesso un mandato di arresto internazionale nei confronti di Putin, accusato di deportazione di bambini.
La testimonianza di Salikov, secondo alcuni commentatori, risulta essere considerata molto preziosa, per l’accertamento dei crimini di guerra.
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