Il Burqa o Burka

Le donne sono terrorizzate. Le giovani femministe di Kabul lo distribuiscono alle donne casa per casa, perché possano scappare e cercare di evitare le punizioni degli integralisti.

Maria Catalano Fiore

Bisogna adeguarsi se si vuole tentare di sopravvivere, guai ad una traccia di smalto alle unghie o altro. I prezzi del velo integrale sono decuplicati nei mercati di Kabul.

Amazon li vende on-line come costumi di Carnevale. Interi, con grata, senza….

Ma non mi sembra sia il periodo giusto.

Persino le Barbie destinate al paesi con la Sharia, indossano il Burka.

Ma non è Carnevale e non è uno scherzo. Donne che muoiono, che lottano, che lanciano i propri figli in mano ai soldati americani nell’aeroporto di Kabul, perché almeno i loro piccoli possano salvarsi, avere una vita diversa. Donne che, fatalisticamente, tornano a mettere il Burka

Gli integralisti hanno fatto promesse a cui non credono neppure loro, nessuno può credergli difronte a tali immagini: la misoginia degli integralisti è intatta. Gira sui social un filmato di una donna, prima accerchiata, poi bastonata, poi lasciata a terra in una pozza di sangue solo perché non era coperta integralmente, quei pochi centimetri di volto le sono costati la vita.

La cosa sconcertante è il prezzo dei Burka arrivato alle stelle: prima veniva acquistato nei mercatini, dalle donne delle provincie per un paio di Euro (circa 200 afghani) ora ne occorrono anche 3.000 afghani.

Le femministe/soccorritrici stanno distribuendo, tra le donne, anche assorbenti igienici, poiché è diventato quasi impossibile uscire o entrare in un supermercato o farmacia! Farmacia!

Tra un po’ gli integralisti, che stanno aggiustando il tiro sulle studentesse, dice il leader portavoce anziano Waheedullah Hashimi che saranno i loro “Ulema” (esperti in diritto islamico), riuniti in consiglio, a decidere se le ragazze potranno andare a scuola.

Se questa è civiltà….ma cosa si è ottenuto se le ragazze stanno rispolverando dagli armadi i vecchi Burka che le nonne avevano dismesso….Intanto si vendono i Burka, si devono acquistare, un business non da poco….

I pochi politici sensibili si commuovono solo perché sono a 7.000 km da noi. I falsi progressisti appaiono contriti ed in lacrime per la sorte delle donne Afghane, ma si tratta degli stessi che non muovono un dito quando l’Islam opprime le donne in casa nostra. Anzi, qui quasi simpatizzano e comprendono gli oppressori.

……Se questo è un uomo…….Se queste non sono donne come tutte noi…….

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